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I contagi da Coronavirus non si arrestano e la popolazione mondiale teme l'arrivo di un nuovo lockdown;
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I settori che potrebbero trarre vantaggio da un nuovo lockdown sono e-commerce, smart working ed entertainment;
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La tecnologia potrebbe aiutare a colmare gli inconvenienti del distanziamento tra le persone in ambito lavorativo
La guerra contro il Covid-19 è ancora lunga. Tutto il mondo ormai è invaso da una seconda ondata e anche i Paesi più virtuosi come l'Italia vedono crescere in maniera preoccupante la curva dei contagi. Ieri i casi accertati nel nostro Paese sono stati 3.678 a fronte di 125 mila tamponi (record assoluto), ma con un tasso di infezione del 2,9%.
Se ancora qui la situazione negli ospedali, e soprattutto nelle terapie intesive, è sotto controllo, le vicine Spagna e Francia stanno per collassare. Volgendo invece lo sguardo oltreoceano la gravità della situazione è ancora più marcata. Gli Stati Uniti hanno raggiunto i 7,5 milioni di casi, con altri 50 mila nuovi infetti nella giornata di ieri. E lì la questione è alquanto rovente perché intorno ad essa si gioca gran parte della partita elettorale per le imminenti elezioni presidenziali.
Considerato il quadro complessivo, si sono rese necessarie le prime timide misure di lockdown circoscritte per arginare i focolai, ma lo spauracchio che angoscia intere popolazioni riguarda il ritorno a una chiusura generalizzata. Di certo il concetto del distanziamento sociale è stato ribadito a gran voce dagli ultimi provvedimenti governativi di Palazzo Chigi, con l'imposizione dell'uso delle mascherine anche all'aperto. Alla luce di tutto questo, cosa succederà nel mondo degli investimenti e su quali titoli concentrare l'attenzione?
Distanziamento sociale: quali settori ne beneficeranno
Sull'argomento si è espressa Société Générale che in un report mette in evidenza come fondamentalmente sono quattro i settori che bisogna tenere in considerazione in tema di distanziamento sociale: l'e-commerce, lo smart working, lo studio da remoto e l'entertainment.
In questo ovviamente la tecnologia giocherebbe un ruolo fondamentale, in quanto servirebbe a limare la distanza tra chi esercita un'attività e il pubblico dei consumatori.
Secondo la società d'investimenti questi settori potrebbero essere i più attenzionati nei prossimi anni, non solo in attesa della scoperta di un vaccino, ma anche in virtù del fatto che il Covid-19 ha impresso un cambiamento epocale nel modo in cui ci si approccia al mondo del lavoro.
Distanziamento sociale: su quali titoli scommettere
Partendo dalle aree d'investimento, Société Générale individua una serie di azioni su cui varrebbe la pena puntare in base al settore di appartenenza.
Riguardo l'e-commerce i più interessanti sarebbero Alibaba, Acado, Target, Delivery Hero, Prosus, Zalando, KaKao, Hello Fresh e Asos. Nel campo dello smart working troviamo Microsoft, Tencent, Amazon, Alphabet, Cisco, Oracle, Sap, Ibm, Zoom e Citrix. Con riferimento allo studio da remoto la scelta verte su Apple, Baidu, Rlx, Tal Education, New Oriental e Chegg. Mentre per ciò che attiene all'enterteinment la casa d'affari francese scommette su Netflix, Sony, Activision, Nintendo, Take Two, Discovery, Spotify, EA e NC Soft.