Intesa Sanpaolo e Generali sono in competizione per l’acquisizione della divisione di asset management di NN Group, compagnia assicurativa olandese. L’interesse del gruppo triestino è stato riportato nelle ultime ore da Bloomberg e Reuters. Vediamo i dettagli.
Generali: dopo OPA Cattolica occhi su NN Group
Su Reuters si legge che Generali avrebbe presentato un’offerta non vincolante per la divisione di asset management, sulla base di quanto appreso da due fonti vicine al dossier. Il valore dell’operazione, ha riferito una delle due fonti, potrebbe essere di circa 1,5 miliardi di euro. L’offerta alla divisione olandese di NN Group sarebbe arrivata pochi giorni dopo l’annuncio del lancio di un’OPA da 1,17 miliardi di euro su Cattolica Assicurazioni.
L’agenzia di stampa evidenzia inoltre che, nel giorno in cui ha annunciato l’offerta su Cattolica, Generali aveva a disposizione 2,3 miliardi di euro rimanenti da utilizzare per eventuali operazioni di acquisizione, in base all’attuale piano industriale. Gli analisti di Equita SIM per il momento restano neutrali sul titolo Generali, pur apprezzando le indiscrezioni (confermato rating hold con prezzo obiettivo a 19 euro per azione).
Per il momento l’olandese NN Group non ha rilasciato alcun commento, tuttavia ad aprile aveva dichiarato di star considerando la vendita dell’unità di asset management, NN Investment Partners, tra le altre opzioni. NN Investment Partners gestisce asset per un valore di 300 miliardi di euro.
Anche Intesa punta a NN Investment Partners
Anche Intesa Sanpaolo è interessata alla divisione di asset management del gruppo olandese. Su Il Messaggero si legge che l’istituto guidato da Carlo Messina ha proposto anch’esso un’offerta non vincolante. Inoltre, per NN Investment Partners sarebbero in corsa anche “Dws, società di gestione del risparmio di Deutsche Bank, i colossi Allianz e UBS, oltre a diversi gestori internazionali, alcuni dei quali statunitensi”, si legge sul quotidiano.
A spingere per la sua vendita, secondo quanto aveva riportato il Financial Times, è stata probabilmente la pressione arrivata dall’investitore attivista che detiene una partecipazione del 3% nel gruppo assicurativo, che ha una capitalizzazione superiore ai 13 miliardi di euro.
Su Intesa Sanpaolo, gli ultimi dati di aprile confermano la banca al primo posto nel risparmio gestito sia in termini di raccolta e patrimonio, attraverso le sue società di asset management Eurizon, Fideuram Investimenti AM e Pramerica. La raccolta netta si è attestata a maggio a 655,6 milioni di euro, a fronte di un patrimonio di 521,7 miliardi.