I dati sul mercato del lavoro USA sostengono i mercati azionari europei che, in scia dell'incremento minore delle stime del saldo delle buste paga nei settori non agricoli, chiudono l'ultima seduta della settimana in territorio positivo. L'unico segno meno è appannaggio del Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni in ribasso (-0,4%). Dal punto di vista operativo se nel breve periodo l'impostazione è al ribasso, al contrario quella di fondo rimane sempre al rialzo e tornerebbe a rafforzarsi con un ritorno delle quotazioni sopra i 29.000 punti, con obiettivi i massimi degli ultimi 15 anni in area 29.600 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con la perdita degli ex massimi situati sui 28.000 punti e primi target. Tra i titoli che oggi sono stati oggetto di forti vendite troviamo Interpump, che in tarda mattinata ha comunicato i dati dei primi sei mesi. Andiamo a leggerli nello specifico.
Interpump: utile primi sei mesi a 168,5 milioni di euro
In un contesto di mercato ancora difficile ed incerto Interpump chiude i primi 6 mesi del 2023 con tutti gli indicatori al rialzo. Nel periodo in esame le vendite vedono un aumento del 15,4% a 592,2 milioni di euro, con un utile netto che si attesta a 168,5 milioni di euro risultando in rialzo del 20,7%. Nello specifico sia la divisione Olio che quella Acqua hanno registrato una crescita del 15,2%. Per quanto riguarda l'Ebitda questa vede un rialzo del 22,2% a 205,4 milioni di euro, con un margine cha passa dal 23,6% di un anno fa all'attuale 24,9%. Nel corso degli ultimi tre mesi le vendite vedono una crescita di oltre il 10% a 592,2 milioni, con un utile a 82,4 milioni, +12,2% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nel periodo aprile-giugno l'Ebitda segna un aumento del 14,3% a 145,7 milioni, con un margine in salita dal 23,7% al 24,6%. Alla fine di giugno la posizione finanziaria netta si porta dai 548 milioni di fine 2022 agli attuali 578,3 milioni, mentre il Free cash flow passa dai 12 milioni dell'anno precedente ai 44 milioni di euro. Per quanto riguarda l'outlook sull'anno in corso la società conferma una crescita superiore a quanto comunicato all'inizio dell'anno, con un Ebitda in aumento rispetto a quella del 2022.
Azioni Interpump: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere ora come si è comportata l'azione dopo queste notizie. È stata una giornata all'insegna del sell on news per il titolo Interpump che, con volumi superiori alla media, ha visto le quotazioni scendere sotto la soglia dei 48 euro e avvicinare di conseguenza i forti supporti e minimi degli ultimi mesi in area 46,50-46,40 euro. Nel breve periodo fondamentale sarà non perdere questi sostegni per evitare una continuazione delle vendite in direzione dei prossimi obiettivi posti sui 45,50 euro e successivamente i 45 euro. Nel caso in cui ci fosse una violazione di quest'ultimi supporti si aprirebbero le porte per un ritorni dei corsi fin verso i minimi dello scorso mese di dicembre situati in area 41,50 euro, con target intermedi a 43,30 euro.
Al contrario la tenuta dei 46,40-46,50 euro potrebbe porre le basi per un rimbalzo delle quotazioni verso i 48,30 euro, dove abbiamo la media mobile a 200 giorni ed in seguito la soglia dei 50 euro. Sopra questi livelli si andrebbe a mettere sotto pressione la trendline discendente, che parte dai massimi di maggio 2023 e congiunge i top del mese successivo, sopra i quali ci sarebbe spazio per ulteriori allunghi fin verso i 52,50 euro, con target intermedi a 50 euro.
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