È una giornata praticamente piatta quella odierna sui principali listini azionari europei che, in attesa delle decisioni e della parole che arriveranno in serata da J.Powell in tema di tassi di interesse, si avviano a chiudere la seduta vicini ai livelli di ieri. In questo contesto il Ftse Mib si muove nei pressi dei 22.800-22.850 punti, rimanendo per ora distante dalle forti resistenze e top di agosto 2022 posti in area 23.000-23.150 punti. Sarà solo oltre questi livelli che si avrebbe una prosecuzione di quel movimento rialzista innescatosi nel mese passato e che verrebbe letto dagli investitori come un nuovo segnale di forza.
Tra i casi speciali da monitorare a Piazza Affari troviamo Esprinet, che si è resa protagonista nelle ultime ore di un'acquisizione. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Esprinet: acquista Bludis e si rafforza nel segmento Solutions
Dopo il fallimento dell'Opa su Cellularline, Esprinet gruppo leader nell'Europa del Sud nella vendita ed il noleggio di prodotti tecnologici, ha stipulato un accordo per l'acquisto del 100% di Bludis Srl. Quest'ultima, attiva nella distribuzione di soluzioni software negli ambiti Communication, Cybersecurity ed It Management, ha chiuso il 2021 con un fatturato pari a 12,9 milioni di euro ed un Ebitda vicino ai 2,2 milioni di euro.
L'acquisizione, stimata in 8,7 milioni di euro e corrisposta per cassa per 7 milioni di euro, si inquadra nella strategia di business che, in linea con il piano industriale 2022-2024, prevede l'aumento della profittabilità anche attraverso la crescita nella distribuzione a valore aggiunto del segmento Solutions. Nello specifico Bludis, presidiando segmenti di mercato ad alto valore, verrà utilizzato come incubatore di nuovi ed emergenti software ponendo le basi per una loro futura crescita.
Azioni Esprinet: analisi tecnica e strategie operative
La fase correttiva che sta caratterizzando nelle ultime 5 sedute il titolo Esprinet, non ha al momento indebolito quel recupero innescatosi il 13 ottobre dai minimi di periodo posti in area 5,60-5,65 euro. Ricordando che il trend primario rimane sempre impostato al ribasso, nel breve periodo per l'azione sarà importante la tenuta delle ex resistenze poste nei pressi dei 6,60 euro per riprendere la strada degli acquisti in direzione dei 6,90-6,95 euro. L'eventuale superamento di questi livelli aprirebbe la strada ad ulteriori apprezzamenti capaci di spingere le quotazioni verso i massimi di agosto 2022 situati sui 7,40-7,45 euro. Sarà solo oltre queste aree che si potrebbero ipotizzare ulteriore allunghi fin verso la soglia degli 8 euro.
Al contrario, una discesa sotto i 6,60 euro farebbe riprendere il trend ribassista, con primi target la media mobile a 50 giorni situata in area 6,30 euro. Nel caso in cui anche questi supporti non dovessero arrestare le vendite in atto, aumenterebbero le possibilità di riportare il titolo in direzione dei minimi di periodo situati sui 5,60-5,65 euro. L'eventuale discesa sotto questi minimi spingerebbe velocemente le quotazioni verso la soglia dei 5 euro.
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