ENI: per Descalzi l'Italia supererà l'inverno anche senza il gas russo | Investire.biz

ENI: per Descalzi l'Italia supererà l'inverno anche senza il gas russo

15 set 2022 - 15:30

Ascolta questo articolo ora...

L'Amministratore Delegato della compagnia energetica afferma che l'ente di Stato potrebbe non aver bisogno del gas di Mosca questo inverno, vediamo quali sono i motivi

L'inverno si avvicina e le preoccupazioni per gli italiani aumentano ogni giorno di più riguardo la crisi energetica. Il Governo ha proposto un pacchetto di aiuti per famiglie e imprese di circa 13 miliardi di euro, che si aggiungono agli oltre 50 miliardi di euro stanziati finora da quando è scoppiata la guerra Russia-Ucraina. Il timore però è che queste risorse possano non bastare e l'Esecutivo, l'attuale o quello risultante dal voto del 25 settembre, sarà chiamato a mettere ancora le mani al portafoglio, anche a costo di fare l'ennesimo scostamento di bilancio.
 
Il razionamento dei consumi che aleggia probabilmente sarà inevitabile, ma mal si concilia con le esigenze di moltissime imprese, la cui attività produttiva è estremamente dipendente dal consumo di energia. In altri termini, una limitazione di potenza energetica significa dover ridimensionare l'attività e mandare i lavoratori in cassa integrazione.
 
Una salutare ventata di speranza arriva oggi dall'Amministratore Delegato di ENI, Claudio Descalzi che, intervenendo all’evento Milano Parigi Capitali organizzato dal gruppo Class Editori, ha detto che, se l'inverno sarà mite, il Paese potrebbe non aver bisogno del gas russo. Tale ottimismo deriva dal fatto che gli impianti di stoccaggio sono stati riempiti per il 90% della loro capacità e nuovi afflussi arriveranno da Paesi come l'Algeria, che ha già raddoppiato le forniture verso l'Italia, l'Egitto, l'Angola, il Congo e la Nigeria.
 

ENI: il piano energetico per il futuro

Descalzi traccia un percorso riguardo l'approvvigionamento energetico per i prossimi tre anni. Tra il 2022 e il 2023 ENI dovrebbe sostituire oltre il 50% del gas importato dalla Russia, arrivando all'80% nel biennio 2023-2024, per essere completamente indipendente tra il 2024 e il 2025. Chiaramente "questo inverno è il più difficile", ha sottolineato il manager di Stato, "ma se le temperature non saranno particolarmente rigide potremo farcela".
 
Descalzi ha centrato l'attenzione anche sull'importanza delle rinnovabili per diversificare le risorse, ma "bisogna stare molto attenti ai consumi, perché non si possono sprecare risorse che non si hanno". Nell'ambito della diversificazione, il CEO di ENI ha anche rimarcato il ruolo dei rigassificatori, richiamando urgenti investimenti per migliorare la situazione. In questi giorni si sta discutendo in Italia sull'opportunità di avviare il rigassificatore di Piombino, ma la questione è bloccata sia perché ancora non c'è un quadro politico chiaro in vista delle elezioni, sia perché vi sono forti resistenze nella città da parte degli stessi cittadini attraverso numerose manifestazioni guidate addirittura dal sindaco in persona.
 
Infine, Descalzi fa riferimento al TAP che, sebbene non faccia parte della sfera di ENI (unica società italiana nell'azionariato è Snam con il 20% delle quote), è "essenziale e importante perché porta nel Paese gas dall'Azerbaijan. 
 
 
 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.