Come operare sulle azioni ENI? Comprare o vendere il titolo a Piazza Affari? Di recente Equita SIM ha espresso un giudizio positivo sul Cane a sei zampe confermando il rating “Buy” in essere con prezzo obiettivo a 19,5 euro.
Nel report della SIM milanese non si parla solo degli aspetti positivi del rialzo del prezzo del petrolio, ma anche di altre notizie a partire dalle indiscrezioni sulla possibile cessione di una quota di Plenitude, la controllata delle rinnovabili che, a causa delle avverse condizioni di mercato, era stata costretta a rinunciare alla sua IPO.
Stando alle indiscrezioni di stampa, il management di ENI sarebbe in trattative con EIP per la cessione di una quota compresa tra il 10% e il 15% di Plenitude. EIP potrebbe mettere sul piatto circa 1 miliardo di euro. In ogni caso, lo sbarco in Borsa di Plenitute potrebbe non essere accantonato e potrebbe avvenire il prossimo anno.
Intanto, è recente la notizia della chiusura di un accordo con Oando PLC, la società energetica di punta in Nigeria, per la cessione della Nigerian Agip Oil Company. Quest’ultima, una filiale interamente posseduta da ENI, ha un ampio raggio d’azione nel Paese, che va dalla esplorazione alla produzione di idrocarburi onshore, fino alla generazione di energia elettrica. Inoltre, l'affiliata di ENI nel Regno Unito ha ottenuto il via libera dell'autorità britannica per l'assegnazione della licenza di stoccaggio di Co2 per il giacimento di gas depletato di Hewett.
Questa nuova licenza si aggiunge a quella ottenuta presso la Baia di Liverpool nel 2020, dove la big cap di Piazza Affari è l'operatore del trasporto e dello stoccaggio di anidride carbonica all'interno del consorzio HyNet North West, e permetterà, insieme ad altri progetti in corso di realizzazione, come l'eolico offshore di Dogger Bank, di consolidare il ruolo del gruppo come uno degli attori principali nel processo di decarbonizzazione del Regno Unito, si legge in una nota.
La capacità iniziale di stoccaggio di Co2 è stimata in circa 6 milioni di tonnellate per anno a partire dall'ultima parte del decennio per arrivare a superare le 10 milioni di tonnellate dopo il 2030, apportando un significativo contributo all'obiettivo del Regno Unito di stoccare 20-30 milioni di tonnellate di Co2. Vediamo ora il quadro grafico e come operare su ENI secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica e strategie operative su ENI
Il quadro tecnico di ENI rimane fortemente impostato al rialzo da fine giugno scorso, in scia al rialzo del prezzo del petrolio. La struttura tecnica di breve termine farebbe privilegiare strategie di matrice rialzista in linea con il trend dominante.
Tuttavia, l’attuale condizione di ipercomprato potrebbe dare spazio a una correzione nelle prossime sedute di contrattazioni. In tal caso segnali di forza in area 15-14,90 euro potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di posizioni in acquisto che avrebbero come obiettivo di profitto il livello tondo a 16 euro.
La struttura grafica muterebbe a favore dei venditori con la violazione dell’area di concentrazione di domanda a 14 euro, mossa che potrebbe dare ampio spazio di manovra alle forze ribassiste, idealmente fino al test del successivo sostegno a 13,14 euro.
Vuoi fare trading sulle azioni ENI?
Apri un conto con il broker www.kimuratrading.com e fai trading sulle azioni ENI e su altri titoli a commissioni ZERO.
Apri un conto REALE da QUI.
Richiedi un conto DEMO gratuito da QUI.