Il calo dell'inflazione sia nel Vecchio Continente che Oltreoceano impatta sui mercati azionari europei che chiudono l'ultima seduta della settimana in generale rialzo, anche se distanti dai massimi intra sui timori dell'avvicinarsi dello "shutdown" in America.
In questo contesto il Ftse Mib termina le contrattazioni nei pressi dei 28.250 punti (+0,28% a 28.243,26 punti). Il movimento odierno non mette ancora in un angolo il trend ribassista in atto da alcune settimane, il quale con una discesa sotto i 28.000 punti potrebbe spingere i prezzi fin verso i minimi degli ultimi 3 mesi in area 27.500 punti. Al contrario solo il ritorno dei corsi sopra i 28.500 punti, potrebbe far proseguire il recupero verso i 28.750 punti e successivamente i 29.000 punti.
Tra i titoli che in Borsa hanno realizzato una buona performance troviamo Enel, che in queste ore ha comunicato una nuova cessione dei suoi asset no core. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Enel: vende EGP Australia ad Inpex
Nelle ultime ore Enel ha comunicato di aver finalizzato, in linea con il suo Piano strategico, la vendita di Enel Green Power Australia a Impex Corp, per un corrispettivo complessivo valore ai 142 milioni, equivalente a un enterprise value vicino ai 426 milioni. L’operazione di queste ore, che ha ha generato un impatto positivo di circa 95 milioni sull’Ebitda del Gruppo guidato da Flavio Cattaneo, avrà un effetto positivo atteso sull’indebitamento netto consolidato di circa 142 milioni di euro, che non include circa 203 milioni di indebitamento netto deconsolidato nel 2022, poiché EGPA era già riportata come “messa in vendita”.
Con il perfezionamento dell'operazione odierna, EGP ed Inpex gestiranno congiuntamente EGPA, supervisionando l'attuale portafoglio di generazione da fonti rinnovabili e continuando a sviluppare la sua pipeline di progetti, con l'obiettivo di ottenere un incremento della capacità installata. In questo modo, EGPA continuerà a guidare la transizione energetica in corso in Australia, accelerando il suo contributo al raggiungimento dell'obiettivo Net Zero del Paese. Ricordiamo che EGPA gestisce 3 impianti fotovoltaici per un totale di 310 MW di capacità installata gross, oltre a un progetto eolico di 76 MW e a un progetto solare di 93 MW in costruzione.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Volendo confrontare il titolo Enel con gli altri quotati a Piazza Affari, possiamo utilizzare lo Screener azioni di TradingView. Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nell'ultima seduta della settimana. Dopo 10 sedute negative nelle ultime 11 arriva il rimbalzo per il titolo Enel, con le quotazioni che chiudono le contrattazioni in area 5,83 euro. Nel breve termine il ritorno delle quotazioni sopra gli ex supporti persi nella giornata di ieri in area 5,85-5,90 euro, dovrebbe fare proseguire il recupero prima verso la soglia dei 6 euro ed in seguito in direzione dei 6,10 euro, dove transita la media mobile a 50 giorni. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere messi alle splle, aumenterebbero le possibilità di una continuazione degli acquisti con nuovi obiettivi i 6,18 euro, dove verrà messo sotto pressione l'indicatore del Supertrend, e a seguire i top del 2023 in area 6,35-6,38 euro.
Al contrario il mancato ritorno dei prezzi sopra i 5,90 euro, aprirebbe nuovamente le porte alle vendite con possibili ritorni sui minimi di 24 ore fa situati sui 5,75 euro. Dal punto di vista operativo la violazione di questi supporti farebbe proseguire la fase discendente prima verso i 5,7 euro e successivamente in direzione dei 5,55 euro. Nel caso in cui si dovesse realizzare questa view, fondamentale diventerebbe la tenuta di quest'ultimi livelli per evitare una continuazione delle vendite fin verso i 5,515 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto il 30 marzo scorso.
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