È una giornata all'insegna del sell-off quella attuale sui principali mercati azionari europei che, in scia al fallimento della banche statuitene SVB, si avviano a chiudere la prima seduta dell'ottava in generale ribasso. In questo contesto il Ftse Mib fa registrare una delle peggiori performance a livelle europeo, avviandosi a terminare le contrattazioni sotto i 26.500 punti. Nel breve periodo il mancato recupero dei 26.850 punti, ex minimi delle ultime settimane, andrebbe a confermare l'indebolimento del quadro grafico con possibili test sui 26.000 punti e a seguire i 25.917 punti, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto il 26 gennaio 2023. Tra i titoli che a Piazza Affari cercano di tenere le posizioni troviamo Enel, in scia ad alcune notizie in arrivo dalla Francia. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Enel: con Newcleo per un reattore in Francia
Nella giornata odierna la società guidata da Francesco Starace e Newcleo, società di tecnologie nucleari pulite, hanno firmato un accordo di cooperazione in base al quale collaboreranno insieme sui progetti di tecnologia nucleare di quarta generazione di newcleo. L'obiettivo è quello di fornire da una parte una fonte di energia sicura e stabile e dall'altra andare a ridurre significativamente gli esistenti volumi di scorie radioattive, attraverso il loro utilizzo come combustibile per reattori. Nello specifico Enel fornirà competenze specialistiche attraverso la condivisione di personale qualificato dell'azienda, mentre Newcleo si impegnerà ad assicurare alla società italiana un'opzione come primo investitore nel primo impianto nucleare che verrà costruito fuori dall'Italia.
Il primo passo di questa collaborazione sarà infatti la progettazione e la costruzione di un reattore da 30 MWe, primo nel suo genere, da realizzare in Francia entro il 2030, seguito rapidamente da un'unità commerciale da 200 MWe nel Regno Unito. Ricordiamo che Enel ha un importante esperienza nel campo della tecnologia nucleare e in questo momento dispone di una capacità nucleare di oltre 3,3 GW in Spagna, oltre ad avere una partecipazione di quasi il 33% nella società Slovenske Elektràrne, che ha recentemente collegato alla rete il primo dei due generatori a turbina dell'unità 3 della centrale nucleare slovacca di Mochovce. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Inizio di settimana all'insegna delle vendite per il titolo Enel, con le quotazioni che scendono sotto l'area dei 5,30 euro. Dal punto di vista operativo il mancato recupero di quest'ultimi livelli farebbe proseguire quella fase correttiva partita il 17 gennaio da area 5,8 euro e che avrebbe un prossimo obiettivo ribasissta situato sulla soglia psicologica dei 5 euro. L'eventuale discesa sotto quest'ultimi supporti, ex minimi di dicembre 2022, andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica dell'azione con possibili nuovi affondi ribassisti verso i 4,75-4,70 euro e successivamente in direzione dei 4,50 euro.
Al contrario sarà solo con il superamento dei massimi dell'ultima ottava situati sui 5,40 euro che si potrebbe innescare un rimbalzo delle quotazioni, che avrebbe un primo obiettivo sui 5,50-5,55 euro dove si andrebbe a testare l'indicatore daily del Supertrend. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere superate, i corsi potrebbero prima andare a chiudere il gap ribassista lasciato aperto il 23 gennaio 2023 in area 5,635 euro e a seguire spingersi verso i massimi degli ultimi 8 mesi situati sui 5,80-5,83 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle queste quotazioni che si avrebbe una ripresa di quel trend rialzista partito nell'ottobre dello scorso anno, con ulteriori obiettivi situati sui 6 euro e successivamente l'area dei 6,20 euro.
Vuoi seguire ogni giorno la nostra operatività sia sui mercati azionari italiani che su quelli statunitensi? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.