Elon Musk sarà il primo bilionario del mondo, ossia la prima persona sulla terra con un patrimonio di 1.000 miliardi di dollari. A sostenerlo è Adam Jones, analista di Morgan Stanley, che vede nell'enfant prodige di Tesla la persona più indicata a raggiungere quello status.
Ma non sarà grazie al produttore di veicoli elettrici che Musk arriverà alla meta, bensì per mezzo della società spaziale SpaceX, che in questo momento rappresenta il 17% del suo patrimonio. Con il rally degli ultimi tempi delle azioni Tesla in Borsa, il visionario sudafricano ha scavalcato Jeff Bezos nella classifica degli uomini più ricchi del mondo, con una fortuna di 241,4 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index.
Elon Musk: perché sarà il primo bilionario del mondo
Adam Jones ha scritto in una nota indirizzata ai clienti che SpaceX sta sfidando l'opinione generale su ciò che viene ritenuto possibile o meno riguardo ai razzi, ai veicoli di lancio e a tutte le infrastrutture a supporto. All'inizio del mese di ottobre l'azienda è stata valutata 100 miliardi, ma l'esperto di Morgan Stanley attribuisce una valutazione almeno del doppio.
La punta di diamante della compagnia è rappresentata da Starlink, la sua attività di comunicazioni satellitari, che Musk ritiene possa portare a 30 miliardi di dollari di entrate annue. Grazie a essa vi saranno miglioramenti importanti nella capacità di lancio e larghezza della banda, sia nella frequenza che nel carico per volo. Secondo Morgan Stanley, il business comporterà un costo di 33 miliardi di dollari in 10 anni e produrrà un flusso di cassa positivo a partire dal 2031.
Per Jonas, SpaceX non è una semplice azienda ma ne comprende diverse in una, dove dentro vi sono infrastrutture spaziali, osservazione della Terra e del Cosmo e tanti altri settori. In particolare saranno i razzi Starship che l'impresa sta sviluppando ad avere grandi implicazioni per il business futuro dell'azienda.
Starship consentirà di portare a bordo merci e persone da inviare in missione sulla luna e su Marte. In questo momento la società sta effettuando dei test in una struttura nel Sud del Texas, utilizzando vari prototipi. Per dare l'idea delle potenzialità del razzo, Jonas cita le affermazioni di un cliente quando ha detto che parlare di spazio prima di Starship è come parlare di Internet prima di Google.
Elon Musk: per Morgan Stanley stupirà ancora
Elon Musk possiede circa il 50% delle azioni della società spaziale: per arrivare alla condizione di essere bilionario di strada da fare ve n'è molta, ma l'analista è convinto che con il tempo il 50enne naturalizzato americano riuscirà a stupire ancora.
“Più di un cliente ci ha detto che se Elon Musk dovesse diventare il primo bilionario non sarà a causa di Tesla. Altri hanno affermato che SpaceX potrebbe alla fine essere l’azienda più apprezzata al mondo, in qualsiasi settore”, ha concluso Adam Jones nella sua nota.