Dopo una partenza all'insegna degli acquisti, tornano ad indebolirsi i principali mercati europei che si avviano a terminare le contratazioni in ordine sparso. In questo contesto fa peggio degli altri mercati Piazza Affari. Dal punto di vista operativo il ritorno sotto i 22.000 punti del FTSE Mib torna ad indebolire la struttura grafica, con possibile continuazione del movimento discendente verso i 21.750-21.800 punti. Tra i titoli da monitorare troviamo Elica, dopo che la società è salita al 100% di Air Force. Andiamo a vedere tutti i detttagli.
Elica acquista Air Force per 3 milioni di euro
Elica, specializzata nella produzuone di cappe di cucina, trova l'accordo con Urbano Urbani, socio di minoranza con il 40% di Air Force spa, per salire al 100% di quest'ultima. Il perfezionamento dell'operazione, che dovrebbe avvenire entro le prime settimane di luglio, si basa su un pagamento di 3 milioni di euro versabili in 4 rate.
Air Force, azienda nata negli anni 70 che realizza cappe aspiranti per cucina e piani cottura di alta qualità, ha realizzato nel 2021 un fatturato di 31 milioni di euro ed un Ebitda vicino agli 1,6 milioni di euro. Grazie all'acquisto di quest'ultima azienda, Elica si rafforza come leader mondiale nel suo settore e si espande in una specifica nicchia di mercato in grado di soddisfare le esigenze anche più particolari dei clienti. Andiamo a vedere cosa ci suggerisce lo studio del grafico.
Azioni Elica: analisi tecnica e strategie operative
La nuova fase ribassista partita sul titolo Elica a fine aprile, sta spigendo in queste ore i prezzi a contatto con i nuovi supporti situati sui 2,75 euro. Nel breve termine l'eventuale rottura di questi ultimi livelli farebbe aumentare le chance per l'azione di tornare in direzione dei minimi di marzo 2022 posti nei pressi dei 2,60 euro, che rappresentano l'ultimo baluardo per evitare un ritorno sul bottom di fine 2020 in area 2,50 euro.
Al contrario, per avere un primo segnale di positività i prezzi dovrebbero tornare oltre la soglia dei 3 euro. Nel caso in cui ci fosse la violazione di queste resistenze si potrebbe avere una fase rialzista con primo target sui 3,10 euro e successivamente, superando la trendline ribassista che parte dai top di aprile, spingersi in direzione dei 3,25 euro.
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