La buona intonazione di Wall Street nella giornata di ieri, in scia agli acquisti degli asset della SVB da parte di First Citizens Bank, impatta sui futures del Vecchio Continente che anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti sui mercati azionari europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe spingersi in apertura di contrattazioni sopra i 26.300 punti, oltre i quali si potrebbero avere allunghi verso i 26.500 punti e successivamente sui massimi della scorsa settimana sui 26.650-26.700 punti.
Al contrario una discesa dei corsi sotto la soglia dei 26.000 punti dovrebbe riaprire le porte a nuove vendite che avrebbero un primo obiettivo situato sui 25.750-25.700 punti e a seguire verso i 25.550-25.600 punti. Tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Cairo Communication, che ha comunicato i dati di bilancio riguardanti il 2022.
Cairo Communication: i dati finanziari del 2022
Nel pomeriggio di ieri il CdA di Cairo ha approvato i conti del 2022, risultati in rallentamento rispetto all'anno precedente in scia all'incremento dei costi della carta. L'EBITDA è sceso dai 179,4 milioni di euro del 2021 agli attuali 147,1 milioni di euro, mentre i ricavi consolidati lordi si sono attestati pari a 1,176 miliardi di euro praticamente in linea con quelli dell'anno precedente. L'EBIT è risultato a 69,3 milioni di euro e si confronta con i 103,2 milioni di euro del 2021.
In questo contesto il risultato netto è pari a 32,1 milioni di euro, in discesa dai 51 milioni di euro dell'anno prima. Al 31 dicembre l’indebitamento finanziario netto è pari a 15,2 milioni di euro rispetto ad una posizione finanziaria netta positiva di 37 milioni di euro alla fine del 2021.
RCS ha conseguito un fatturato in crescita e confermato la forte marginalità della gestione corrente che ha permesso di generare flussi di cassa positivi. Anche nel 2022 l'azienda è risultata primo editore on-line in Italia, con un dato aggregato di 31,4 milioni di utenti unici mensili medi. Per quanto riguarda La7 ha conseguito livelli di ascolto sul totale del giorno in aumento del 10% rispetto al 2021, mentre il settore editoriale periodici Cairo Editore ha realizzato un EBITDA di 4,4 milioni di euro, in flessione rispetto ai 9,2 milioni di euro del 2021. In scia ai dati comunicati la società proporrà un dividendo pari a 0,14 euro per azione. Andiamo ora a vedere cosa ci dice lo studio del grafico nel breve e medio periodo.
Azioni Cairo Communication: analisi tecnica e strategie operative
Il nuovo rimbalzo partito sul titolo Cairo nella giornata del 20 marzo dagli 1,6 euro, accompagnato peraltro da volumi in decisa crescita, si è scontrato a contatto con i massimi del 2023 situati nei pressi degli 1,80 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo con il superamento di queste aree che i corsi andrebbero a rafforzare la struttura grafica e a riattivare il trend ascendente partito nella seconda parte di dicembre 2022 dagli 1,40 euro. Nel caso in cui si avverasse questa view, avremmo un primo obiettivo situato sugli 1,90-1,91 euro e successivamente la soglia psicologica dei 2 euro. Oltre questi ultimi livelli si dovrebbero avere ulteriori allunghi fin verso i 2,15 euro.
Al contrario una discesa delle quotazioni sotto i minimi di ieri in area 1,75 euro, aprirebbe le porte ad una fase caratterizzata da prese di beneficio che avrebbe un primo target sugli 1,685 euro e a seguire i minimi di marzo sulla soglia degli 1,60 euro. Fondamentale sarà la tenuta di questi sostegni, dove peraltro transita l'indicatore del Supertrend, ad evitare una continuazione delle vendite verso gli 1,5 euro ed in seguito verso gli 1,45 euro, che rappresenta l'ultimo baluardo per evitare un ritorno verso il bottom del 2022 posto sugli 1,375 euro.
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