Poche ore fa è stata resa nota la notizia per la quale la BCE ha deciso evitare o limitare la distribuzione delle cedole fino al 30 settembre del 2021 per le banche del Vecchio Continente. Tuttavia vi sono ancora società quotate che in questi ultimi scorci del 2020 staccheranno una cedola e sono pronte a remunerare gli azionisti. Parliamo nello specifico di De’ Longhi, Assiteca e Fope.
Piazza Affari: i dettagli degli ultimi tre dividendi del 2020
Venendo ora ai dettagli delle prossime cedole di dicembre a Piazza Affari, il prossimo 21 dicembre De’ Longhi staccherà per i suoi azionisti una cedola di 0,54 euro, il 45,95% in più di quanto ricevuto nel 2019. Ai prezzi attuali di 27,08 euro, il rendimento del dividendo è dell’1,99%. Da inizio anno, le azioni De’ Longhi hanno messo a segno una performance del +1,73%.
Il prossimo 28 dicembre sarà il turno dello stacco da parte di Assiteca e Fope. La prima società remunererà 0,07 euro, un dividendo stabile rispetto all’anno precedente e che verrà pagato il prossimo 30 dicembre. Con il titolo che al momento passa di mano a 2,2 euro, il dividend yield è del 3,18%. La performance di Assiteca da inizio 2020 è del -10,57%.
Fope pagherà invece la sua cedola di 0,45 euro il 30 dicembre 2020. Il dividendo è cresciuto del 28,57% rispetto a quello di 0,35 euro del 2019, e il rendimento ai valori attuali di 8,65 euro è del 5,20%. Anche per il titolo della società vicentina la performance del titolo da inizio anno è negativa, nello specifico del -3,89%.