Oggi ha ufficialmente inizio la stagione delle trimestrali negli Stati Uniti e le grandi banche USA saranno le prime a scendere in campo. Prima dell'apertura di Wall Street, JP Morgan Chase, Goldman Sachs, Wells Fargo e Citigroup presenteranno i conti relativi al quarto trimestre 2024. Domani invece toccherà a Morgan Stanley e Bank of America.
Gli investitori osserveranno quale sarà l'impatto dell'inizio del ciclo dei tagli ai tassi di interesse della
Federal Reserve nell'ultima parte dello scorso anno. La Banca centrale americana ha ridotto il costo del denaro di mezzo punto percentuale a settembre e si è ripetuta con una sforbiciata di 25 punti base a novembre e dicembre.
Le banche hanno goduto di un periodo di oltre due anni di tassi elevati, incrementando la loro redditività netta da interessi. Ciò ha permesso alle aziende di credito di colmare il rallentamento dell'attività di dealmaking e dei prestiti. Queste trimestrali possono essere un test importante per verificare la resilienza degli istituti di credito a un nuovo contesto di costi di finanziamento più bassi.
Banche USA: cosa aspettarsi oggi
In genere, comunque, c'è un ottimismo generalizzato sul settore finanziario, nonostante alcune situazioni di natura economica e geopolitica che possono causare tensioni. Investitori e analisti vorranno vedere dalle trimestrali quanto tale ottimismo sia giustificato.
Scendendo nei particolari, Wall Street si aspetta che JP Morgan Chase - la più grande banca USA - presenti ricavi per 41,7 miliardi di dollari e un utile per azione (EPS) di 4,11 dollari. Saranno osservati da vicino le entrate del trading, attività di business molto movimentata dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni di novembre. Il consensus vede questa voce di bilancio a 4,42 miliardi di dollari relativamente al reddito fisso e 2,37 miliardi di dollari per quanto riguarda le azioni.
Per ciò che concerne il reddito netto da interessi, la banca ha detto di aspettarsi nell'ultima proiezione un introito superiore a 2 miliardi di dollari rispetto alla precedente guidance. Ciò ha indotto gli analisti a ipotizzare risultati nel quarto trimestre che potrebbero superare le aspettative. Il mese scorso, inoltre, il management di JP Morgan ha riferito di un incremento dei ricavi da investment banking del 45% su base annua nel quarto trimestre e dei ricavi da trading del 15%.
Goldman Sachs dovrebbe riportare un fatturato di 12,39 miliardi di dollari, secondo le stime degli analisti. Tra questi: i ricavi da trading risulterebbero di 2,45 miliardi di dollari per il reddito fisso e 3 miliardi di dollari relativamente alle azioni; le entrate dell'investment banking ammonterebbero a 2,01 miliardi di dollari. Il consensus si aspetta anche un EPS di 8,22 dollari.
I risultati di Goldman Sachs - la più importante banca di investimento americana - forniranno agli investitori un'anteprima di cosa dovranno aspettarsi quest'anno. Soprattutto perché le aspettative sono per aumenti a due cifre delle commissioni di investment banking e trading, con l'aumento dell'attività di consulenza e i movimenti sui mercati finanziari.
Per quanto riguarda Citigroup, gli analisti di Wall Street stimano utili per azione di 1,22 dollari, che si confronta con una perdita di 1,16 dollari nello stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, i ricavi sono attesi in calo del 52% anno su anno a 19,5 miliardi di dollari.
Wells Fargo ha battuto le stime sugli utili per otto trimestri consecutivi e molti scommettono che la serie potrebbe continuare. Per l'ultimo quarto dello scorso anno, gli analisti vedono un guadagno per azione a 1,35 dollari, il che equivale a un incremento del 57% anno su anno. I ricavi dovrebbero attestarsi a 20,58 miliardi di dollari.