Le banche rappresentano la componente più delicata di un sistema economico, perché permettono attraverso la liquidità di sostenere le attività aziendali e familiari. Quando si determina una crisi economica, sui mercati finanziari sono proprio gli istituti di crediti a pagare maggiormente dazio, in quanto risultano essere quelli più esposti.
Quest'anno in particolare, le turbolenze che sono scaturite dalla guerra Russia-Ucraina, dal ritorno del Covid in Cina, dalla crisi degli approvvigionamenti e dall'inflazione più alta degli ultimi 40 anni, hanno messo sotto pressione il sistema finanziario e quindi le quotazioni in Borsa dei titoli del settore.
In questo contesto vi è però da fare una distinzione tra banche che hanno comunque mantenuto una struttura economica, finanziaria e patrimoniale solida e istituti più fragili e meno resilienti. Alla luce di tutto ciò, vediamo quali oggi risultano essere le 10 più importanti banche del mondo per capitalizzazione alla chiusura dell’ultima quotazione di Borsa del 9 settembre, osservando che a dominare la classifica sono quasi interamente istituti finanziari americani e cinesi.
JP Morgan Chase
JP Morgan Chase è da tempo considerata la principale banca d'affari del mondo. Nata nel 1799 come Bank of the Manhattan Company, la sua struttura attuale è derivante dalla fusione avvenuta il 1° dicembre 2000 tra Chase Manhattan Company e JP Morgan & Co. Specializzata nei servizi di investment banking, asset management, private banking, private wealth management, tesorerie e servizi di titoli, da diversi anni è leader assoluto nella gestione patrimoniale. Tra le grandi banche americane quest'anno è stata una di quelle che hanno dovuto rinunciare all'aumento dei dividendi dopo gli stress test della Federal Reserve. La sua capitalizzazione di Borsa ammonta a 349,47 miliardi di dollari e risulta l'istituto finanziario con il più alto valore di mercato.
Bank of America
Al secondo posto della classifica troviamo Bank of America, istituto statunitense con sede a Charlotte, nel Nord Carolina. L'azienda è stata fondata nel 1928 da un americano di origine italiana, Amedeo Pietro Giannini, e risultò dalla combinazione tra la sua Bank of Italy nata nel 1904 e la Bank of America, creata da Orra E. Monnette nel 1923 a Los Angeles. Oggi, oltre il 10% dei depositi statunitensi sono riversati nei conti di BofA, i cui servizi si estendono alla gestione patrimoniale all'investment banking. Attualmente l'azienda di credito ha una capitalizzazione di mercato che si aggira intorno ai 280,75 miliardi di dollari.
Industrial & Commercial Bank of China
La terza posizione è occupata da una banca cinese: il colosso statale Industrial & Commercial Bank of China (ICBC), fondata dal Governo cinese il 1° gennaio 1984. L'azienda di credito è una della quattro grandi banche dello Stato che ha contribuito a foraggiare il sistema economico-imprenditoriale cinese, portando il Paese ad essere la seconda superpotenza a livello mondiale. Nel 2011 è stata anche la più grande banca del mondo per capitalizzazione e profitti. Oggi il suo valore di mercato è pari a circa 212,05 miliardi di dollari.
Wells Fargo & Co
Ancora una presenza statunitense nella quarta posizione della classifica, con il gigante finanziario Wells Fargo. La banca è stata fondata a New York nel 1852 da Henry Wells e William Fargo. La sua sede oggi è a San Francisco, in quanto la struttura attuale risulta dalla fusione avvenuta nel 1998 tra Wells Fargo & Company, situata a San Francisco, e Norwest Corporation, avente sede a Minneapolis, con la successiva acquisizione nel 2008 di Wachovia, con sede a Charlotte. L'istituto ha un valore di mercato di 171,93 miliardi di dollari.
China Construction Bank
Quinto della graduatoria è l'altro grande istituto statale cinese: la China Construction Bank, che dispone di circa 14 mila filiali in tutto il mondo. La banca è nata il 1° ottobre 1954 a Pechino sotto il nome di People's Construction Bank of China. La società finanziaria ha sede a Pechino, ma opera in Paesi come Germania, Hong Kong, Repubblica Sudafricana, Stati Uniti, Corea del Sud, Singapore, Giappone, Australia e Gran Bretagna. Al 31 agosto ha una capitalizzazione di Borsa di 156,75 miliardi di dollari.
Morgan Stanley
Fondata nel 1935 da Henry Sturgis Morgan e Harold Stanley, Morgan Stanley si colloca al sesto posto con una capitalizzazione di 153,58 miliardi di dollari. La banca d'affari statunitense è presente in 42 Paesi in tutto il mondo, esercitando principalmente attività di investment banking, sales&trading, prime and retail brokerage, consulenza finanziaria, amministrazione e gestione patrimoniale.
Charles Schwab
In settima posizione si piazza Charles Schwab, multinazionale americana fondata a San Francisco, in California, nel 1971, con una capitalizzazione di 141,40 miliardi di dollari. La società opera principalmente in USA e nel Regno Unito offrendo servizi bancari, di investimento, di consulenza e di gestione patrimoniale sia con riferimento a un pubblico retail che a clienti istituzionali.
Agricultural Bank of China
Ottavo posto per la terza banca statale cinese, l'Agricultural Bank of China. La società è stata fondata da Mao Tse-tung nel 1951 e ha sede a Pechino. L'istituto però dispone di sussidiarie nella Cina continentale e anche in Asia, Europa ed America, precisamente a Hong Kong, Londra, Tokyo, New York, Francoforte, Sydney, Seoul e Singapore. La sua capitalizzazione di Borsa risulta essere di circa 140,83 miliardi di dollari.
Royal Bank of Canada
Per quanto riguarda il nono posto usciamo dall'egemonia cinese e americana e troviamo la Royal Bank of Canada. L'istituto con sede a Toronto, è stato fondato nel 1864 ad Halifax come Merchants Bank. Nel 1869 cambiò il nome in Merchants Bank of Halifax e nel 1901 diventò Royal Bank of Canada. La banca opera in oltre 30 Paesi in tutto il mondo, disponendo di oltre 60.000 filiali e servendo più di 12 milioni di clienti. La società ha una capitalizzazione di Borsa di 137,48 miliardi di dollari.
HSBC
Fanalino di coda è HSBC, multinazionale britannica con sede a Londra. Ad oggi è la più grande banca europea con un valore di mercato di 125,19 miliardi di dollari. L’istituto finanziario è nato nel 1865 e opera in un campo vasto di attività: dai servizi bancari all’asset management, all’investment banking, al private equity e ai fondi comuni. La banca spesso è stata al centro di situazioni poco chiare ed è stata multata ripetutamente per casi di riciclaggio.