Banche italiane crollano in Borsa con tassa extraprofitti del 40% | Investire.biz

Banche italiane crollano in Borsa con tassa extraprofitti del 40%

08 ago 2023 - 10:30

09 ago 2023 - 08:47

Ascolta questo articolo ora...

Pioggia di vendite questa mattina a Piazza Affari per le banche italiane, dopo che il Consiglio dei ministri ha approvato la tassa del 40% sugli extraprofitti. I dettagli

Dal governo italiano arriva una brutta notizia per le banche: verrà imposta una tassa straordinaria del 40% sugli extraprofitti. Il Consiglio dei Ministri ha approvato una norma speciale che è stata portata avanti dal ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti e che è stata definita di "equità sociale".
 
Il prelievo fiscale riguarderà solamente l'anno in corso ed è previsto un introito per le casse dello Stato di circa 3 miliardi di euro. Questo denaro servirà per coprire l'esborso che il governo dovrà effettuare per la riduzione del cuneo fiscale e per il fondo per i mutui, messi sotto pressione dal rialzo dei tassi d'interessi.
 
Il provvedimento dovrebbe conciliare alcune forze politiche contrapposte, che hanno visto protagonista il partito dei 5 Stelle, richiedente a gran voce da tempo una extra-tassa per i profitti delle banche italiane. Nel mirino degli esponenti di governo vi è il modus operandi della Banca Centrale Europea. "Basta guardare i profitti delle banche del primo semestre 2023, risultato anche dei rialzi dei tassi della BCE, per rendersi conto che non stiamo parlando di pochi milioni, ma di miliardi di euro che si possono ipotizzare", ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Mentre Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha parlato di "conseguenza inevitabile" all'errore fatto dall'Eurotower di alzare così tanto il costo del denaro.
 

Tassa extraprofitti banche: come avviene il calcolo 

Come verrà effettuato il calcolo della tassa sugli extraprofitti delle banche? Si prenderà a riferimento il margine di interesse registrato nel 2022 che eccede il valore dell'esercizio 2023 per almeno il 3%. L'eccedenza sale al 6% se si confronta il 2024 con il 2023.
 
L'imposta applicata sarà del 40% e dovrà essere versata entro il sesto mese successivo a quello di chiusura dell'esercizio precedente a quello in corso al 1° gennaio 2024 oppure entro il mese successivo a quello di approvazione del bilancio, se questa avviene oltre il termine di quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio (alla data di chiusura dell’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023). La norma spiega anche che qualora l'esercizio non coincida con l'anno solare - prendi il caso di Mediobanca - se il termine di cui ai primi due periodi scade nell’anno 2023, il versamento è effettuato nel 2024 e, comunque, entro il 31 gennaio.
 
L'ammontare dell'imposta straordinaria non può mai superare il 25% del valore del patrimonio netto e non è deducibile dalle imposte sui redditi e dall'IRAP.
 

Banche italiane: la reazione in Borsa

Questa mattina all'apertura delle contrattazioni a Piazza Affari, gli investitori stanno vendendo a mani basse le azioni delle banche italiane. UniCredit crolla del 7%, Intesa Sanpaolo precipita dell'8%, Banco BPM scivola dell'8%, mentre MPS affonda del 9%. Scende vistosamente anche Credem (-7,7%) nonostante il bilancio consolidato abbia chiuso il primo semestre con un utile netto in crescita del 90,3% su base annua a 298,7 milioni di euro (Azioni Credem: comprare o vendere in Borsa dopo i dati semestrali?).

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.