Dopo la debolezza che ha contrassegnato nell'ultima settimana i listini azionari, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di seduta in leggero territorio positivo sui mercati dell'area euro.
Con il focus che rimane sempre rivolto alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 28.150 punti sempre vicino ai forti supporti situati sulla soglia dei 28.000 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di questi livelli per evitare un ulteriore indebolimento del quadro grafico, con possibili discese in direzione dei minimi degli ultimi 2 mesi in area 27.500 punti. Al contrario sarà solo con il superamento dei 29.000 punti che il nostro indice principale darebbe un segnale di forza, con primi obiettivi la chiusura di quel gap-down lasciato aperto il 2 agosto scorso nei pressi dei 29.300-29.350 punti.
Tra le storie da seguire a Piazza Affari troviamo il titolo Medionaum, dopo che nella giornata di ieri la società ha comunicato i dati della raccolta del mese passato. Andiamo a leggerli nello specifico.
Banca Mediolanum: ad agosto raccolta netta a 225 milioni
In un mese come quello di agosto da sempre caratterizzato da forte stagionalità e in un contesto di generale rallentamento delle raccolte sul risparmio gestito, Banca Mediolanum ha invece registrato una decisa accelerazione per quanto riguarda la raccolta gestita. Questa si è attesta a 370 milioni di euro, registrando un aumento del 24% rispetto allo scorso agosto, grazie in particolar modo al contributo della trasformazione delle prime scadenze dei vincoli in conto deposito sottoscritti all’inizio dell’anno. Nel dettaglio nel mese appena passato la raccolta netta si è attestata a 225 milioni di euro, portando il totale da inizio anno a 5,39 miliardi di euro, leggermente sopra i 5,37 miliardi di euro che si erano avuti nei primi 8 mesi del 2022.
Per quanto riguarda la raccolta di risparmio gestito il totale da inizio anno supera la quota 2,7 miliardi di euro e si confronta con i 3,84 miliardi di euro che erano stati registrati nello stesso periodo di un anno fa. Nel mese passato i nuovi finanziamenti erogati sono stati pari a 150 mln di euro, portando il totale nel 2023 a 2,10 miliardi di euro, mentre i premi polizze protezione ammontano a 12 mln euro, spingendo il totale annuo a 118 milioni di euro risultando gli stessi valori che si erano avuti nei primi 8 mesi dell'anno passato. Infine nel mese passato prosegue il trend di acquisizione di nuovi clienti che risultano essere 125.000 nel corso dell'anno in corso, in aumento del 10% rispetto a dodici mesi fa.
Banca Mediolanum: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è mossa nella giornata di ieri l'azione a Piazza Affari. E' stata una seduta in leggero territorio negativo quella di ieri per il titolo Banca Medionanum con le quotazioni che, proseguendo la fase correttiva di brevissimo periodo, hanno chiuso le contrattazioni in area 8,234 euro. Nel breve termine il mancato recupero degli 8,33 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo, dovrebbe far proseguire l'attuale debolezza prima verso gli 8 euro ed in seguito in direzione dei minimi annuali situati sui 7,55-7,50 euro. Nel caso in cui anche questi sostegni non dovessero arrestare la spinta ribassista, si avrebbe un ulteriore approfondimento delle quotazioni fin verso gli ex massimi dell'agosto dello scorso anno situati in area 7 euro.
Al contrario un nuovo segnale di forza si avrebbe con il superamento dei massimi dell'ultimo mese situati sulla soglia degli 8,50 euro, dove transita l'indicatore daily del Supertrend, oltre i quali si assisterebbe ad un recupero dei corsi in direzione dei top degli ultimi 6 mesi posti nei pressi degli 8,85-8,90 euro. Dal punto di vista operativo l'eventuale violazione rialzista di queste aree resistenziali, che dovrebbe essere accompagnato da buoni volumi, andrebbe a rafforzare il recupero prima verso i 9,2 euro ed in seguito in direzione dei massimi del 2023 in area 9,40-9,45 euro. Nel caso in cui si realizzasse questa view, il superamento di quest'ultimi livelli aprirebbe la strada ad un ritorno verso i top del 2022 situati sulla soglia dei 10 euro.
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