L'entrata in recessione tecnica dell'economia europea, evento questo che potrebbe spingere la BCE ad essere più cauta in tema di tassi di interesse, impatta sui mercati azionari del Vecchio Continente che si avviano a chiudere le contrattazioni in generale territorio positivo e vicini ai massimi giornalieri. In questo contesto il Ftse Mib non solo si conferma sopra i 27.000 punti ma si spinge in direzione dei 27.300 punti.
Dal punto di vista operativo sopra questi livelli aumenterebbero le possibilita per le quotazioni di spingersi in direzione delle prossime resistenze situate sui 27.500 punti. Al contrario il ritorno sotto la soglia dei 27.000 punti tornerebbe ad indebolire il quadro grafico aprendo di conseguenza le porte ad una nuova fase correttiva che avrebbe come primo obiettivo i 26.500 punti.
Tra i titoli che non riescono a seguire la positività in generale presente sul mercato troviamo Banca Mediolanum, che in giornata ha comunicato i dati riguardanti la raccolta del mese di maggio. Andiamo a leggere i numeri nelle specifico.
Banca Mediolanum: a maggio raccolti 403 milioni di euro
Anche nel mese appena passato è proseguita la crescita di Banca Mediolanum la cui raccolta netta si è attestata a 403 milioni di euro e si confronta con i 600 milioni dello stesso periodo di un anno fa. Nei primi 5 mesi delll'anno in corso il totale si porta a 4,24 miliardi, dai 3,8 miliardi dello stesso periodo del 2022. Nel dettaglio, ottima la performance derivante dalla raccolta gestita che si porta sui 259 milioni, mentre la componente amministrata si attesta a 144 milioni. Per quanto riguarda i prodotti assicurativi a maggio i consulenti finanziari della banca milanese hanno collocato premi per polizze protezione pari a 16 milioni. Da inizio anno i premi collocati sono pari a 73 milioni di euro, un risultato superiore ai 71 milioni dell’intero 2022.
Nel mese di maggio i finanziamenti erogati sono stati 305 milioni portanto il totale da inizio anno a 1,4 miliardi (1,54 miliardi dei primi 5 mesi dell'anno passato9. Anche nell'ultimo mese è proseguita l'acquisizione di clientela qualificata nell'ordine dei 15.300 nuovi clienti, portando il totale da inizio anno a 85.800 risultando in crescita di quasi il 10% rispetto al 2022. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce lo studio dell'analisi tecnica per le prossime sedute.
Azioni Banca Mediolanum: analisi tecnica e strategie operative
È stata una giornata in leggero territorio negativo per il titolo Banca Mediolanum, con le quotazioni che interrompono il recupero delle ultime sedute a contatto con le prime resistenze situate nei pressi degli 8,20-8,25 euro. Nel breve periodo sarà con il superamento di questi libelli che si avrebbe un segnale di forza da parte del titolo con prossimi obiettivi gli 8,45 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto il 24 aprile scorso, e successivamente i massimi di aprile in area 8,70 euro. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con nuovi target sui 9 euro e a seguire i massimi del 2023 posti in area 9,40-9,45 euro.
Al contrario, il mancato superamento degli 8,25 euro potrebbe aprire le strada a prese di beneficio in direzione degli 8 euro e a seguire i 7,9 euro dove transita la media mobile di lungo periodo. Nel caso in cui questi sostegni dovessero essere violati al ribasso si avrebbe una ripresa di quel trend discendente innescatasi dai massimi dello scorso mese di marzo, con prossimi obiettivi posti vicini all'area dei 7,5 euro. L'eventuale discesa sotto questi livelli, che rappresentano gli ex massimi del maggio dello scorso anno, andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica dell'azione con nuovi target sulla soglia dei 7 euro.
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