Le nuove tensioni geopolitiche tra Ucraina e Russia, che di fatto rendono più difficili i negoziati sulla pace, impattano sui mercati azionari europei che aprono l'ultima seduta del 2025 all'insegna della debolezza.
In questo clima il FTSE Mib prosegue la fase correttiva innescatasi nella seduta di ieri, aprendo le contrattazioni in area 44.350 punti. Dal punto di vista operativo, solo con una discesa delle quotazioni sotto i primi supporti di breve posti sui 44 mila punti che l'indice italiano potrebbe accelerare al ribasso prima verso i 43.800-43.700 punti e successivamente verso i 43.550-43.500 punti.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Webuild, con il gruppo delle costruzioni che si è aggiudicato un nuovo contratto. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Webuild: commessa da 660 mln per la metro di Napoli
Ieri sera Webuild ha comunicato di essersi aggiudicato un contratto di circa 660 milioni di euro per la realizzazione della prima tratta del Lotto 1 della nuova Linea 10 della metropolitana di Napoli. Il lotto, che fa parte di un progetto molto più ampio e il cui valore dovrebbe essere superiore ai 3 miliardi di euro, andrà a modificare la mobilità nell'area nordest della città.
Prevista con una guida senza conducente, la nuova linea sarà realizzata in sinergia tra il Comune di Napoli e la Regione Campania e permetterà a 400 mila cittadini di poter utilizzare un collegamento veloce non solo con il centro della città, ma anche con l'alta velocità ferroviaria. L'obiettivo è quello di renderla un tassello fondamentale nel trasporto pubblico della città, grazie ai nuovi nodi di interscambio con le Linee 1, 2 e 11 della metropolitana di Napoli.
Nel dettaglio, l'intervento sarà realizzato in diversi fasi e coinvolgerà i comuni di Afragola, Casoria, Casavatore e Napoli, con la costruzione di 7 stazioni nella prima fase e ulteriori opere previste nel completamento della linea. Le stazioni saranno realizzate riducendo l'impatta dei lavori sul tessuto urbano, e le opere raggiungeranno un profondità fino a 45 metri. Per la sola Fase 1A è stimata la creazione di circa 700 posti di lavoro, che potrebbero salire fino a 1.500 con il completamento dell'opera.
Con questa nuova commessa, Webuild rafforza ulteriormente il suo ruolo nelle infrastrutture di mobilità urbana e nello sviluppo delle grandi opere strategiche del Sud Italia, dove è attualmente impegnata in 19 progetti per un valore complessivo superiore a 15 miliardi di euro e che danno occupazione a 8.700 persone.
Azioni Webuild: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sulle azioni Webuild nel breve e medio periodo. Con volumi superiori alla media giornaliera mensile, è stato un inizio di settimana all'insegna delle vendite per il titolo del gruppo che, con un calo di quasi il 4%, ha chiuso le contrattazioni in area 3,35 euro.
Dal punto di vista operativo, il mancato recupero dei 3,4 euro, dove transita la trendline ascendente di breve periodo che parte dai minimi dello scorso mese di novembre e che è stata violata ieri, dovrebbe far proseguire la discesa verso i 3,26 euro.
La mancata tenuta di questi supporti, dove transita l'indicatore del Supertrend, dovrebbe far proseguire le vendite prima in direzione dei minimi degli ultimi 6 mesi in area 3,15 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline rialzista che parte dai minimi di giugno 2024.
Nel caso in cui anche tali livelli dovessero essere violati, si avrebbe un indebolimento del quadro grafico, con prossimi obiettivi intorno alla soglia dei 3 euro.
Al contrario, il recupero dei 3,4 euro dovrebbe aiutare il titolo a riprendere a risalire, con un primo obiettivo situato sui 3,5-3,53 euro, massimi degli ultimi 3 mesi e dove troviamo la media mobile di lungo periodo.
Il superamento di tali livelli dovrebbe far proseguire gli acquisti, prima in direzione dei 3,6 euro e successivamente i 3,75 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree che il titolo Webuild potrebbe aumentare le possibilità di ulteriori apprezzamenti fin verso la soglia psicologica dei 4 euro.
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