Dopo la divulgazione del piano di investimenti da 27 miliardi di dollari sui veicoli elettrici fino al 2025 da parte di General Motors, non si è fatta attendere la reazione di Ford Motor. Il colosso automobilistico del Michigan, in occasione della presentazione dei risultati del quarto trimestre 2020, ha annunciato l’intenzione di aumentare gli investimenti sulle vetture elettriche e autonome, portandoli a 29 miliardi di dollari entro il 2025.
Il piano di investimento prevede di destinare 22 miliardi di dollari per i veicoli elettrici e 7 miliardi di dollari per lo sviluppo della guida autonoma. Rispetto al programma totale, 11,5 miliardi di dollari saranno spesi entro la fine del 2022.
La maggior parte dei veicoli sarà ad alimentazione elettrica ma Ford ha dichiarato che continuerà a produrre vetture ibride e plug-in ibridi. Analizzando i dati della trimestrale, l’azienda ha riportato un utile netto di 0,34 dollari per azione contro una perdita prevista dagli analisti di Wall Street di 0,07 dollari per azione.
Nel quarto trimestre i ricavi sono stati di 33,2 miliardi di dollari, inferiori ai 33,89 miliardi di dollari previsti dagli analisti. I risultati del periodo sono stati trainati dalle vendite in Nord America con un fatturato di 1,1 miliardi di dollari. Gli altri Paesi hanno fatto segnare una perdita, ad eccezzione dell'Europa dove il guadagno è stato di 414 milioni di dollari.
Nel 2020 il gruppo ha perso 1,28 miliardi di dollari a causa della pandemia Covid-19 e delle spese dovute alla sua ristrutturazione, nel 2019 invece aveva registrato un profitto di 84 milioni di dollari. Lo scorso anno i ricavi sono diminuiti del 18% rispetto al 2019 attestandosi a quota 127,1 miliardi di dollari.
John Lawler, CFO di Ford, ha dichiarato che per il 2021 l’azienda si attende un guadagno lordo compreso tra 8 e 9 miliardi di dollari. Questa previsione non tiene in considerazione la carenza a livello globale di chip semiconduttori che potrebbe far diminuire i guadagni della società da 1 a 2,5 miliardi di dollari nel 2021.
La mancanza di questi dispositivi ha costretto la compagnia a tagliare la produzione di veicoli in alcuni stabilimenti negli Stati Uniti, fatto che avrà un impatto negativo sui ricavi nei prossimi mesi. Partendo da questo presupposto, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading dell’azienda quotata a Wall Street, le cui azioni in queste ultime settimane si sono riportate sui massimi degli ultimi sei anni.
Azioni Ford: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Ford al NYSE hanno brillantemente recuperato quanto perso durante lo scoppio dell’emergenza sanitaria da coronavirus, innescando un forte trend rialzista dai minimi in area 4 USD. Nelle ultime sedute il titolo sta recuperando i massimi di periodo dopo una fase di pullback.
L'analisi del grafico con time frame giornaliero ha fatto emergere i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo della società statunitense:
Long
Ingresso: breakout area 12 USD
Stop loss: al di sotto di 10,36 USD
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 10,36 USD
Stop loss: appena al di sopra di area 12 USD
1° Target: area 9,79 USD
2° target: area 8,43 USD.