L’inflazione PCE americana salita come da attese dello 0,3% a settembre e del 2,8% su base annua ha rafforzato le piazze europee che, portando all'87% le probabilità di un taglio dei tassi da parte della FED, hanno chiuso al rialzo la giornata. Tendenza confermata anche da Wall Street, dove i principali indici di Borsa scambiano in territorio positivo.
In un contesto che vede l'S&P 500 a soli 30 punti dai massimi storici, la sorpresa arriva dal FTSE Mib che, in scia alla debolezza presente sia sulle banche che sulle utility, ha chiuso le contrattazioni in ribasso dello 0,2% a 43.432,77 punti
Il movimento odierno non cambia la view sull'indice italiano che, con la tenuta dei 43 mila punti, dovrebbe proseguire il trend ascendente prima verso i 43.700-43.750 punti e a seguire la soglia dei 44 mila punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con la violazione dei forti supporti situati sui 42 mila punti.
Tra i titoli che in queste ore stanno registrando una performance decisamente positiva ci trasferiamo a Wall Street con Victoria's Secret, in scia ai dati trimestrali comunicati dall'azienda nelle scorse ore. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
Victoria's Secret: risultati trimestrali sopra le attese
Nelle scorse ore Victoria's Secret ha comunicato i dati del 3° trimestre, che hanno confermato la strategia di rilancio messa in campo dalla società nei mesi passati. Nello specifico l'azienda nota per la sua lingerie, ha chiuso il 3° trimestre con ricavi in aumento del 9% a 1,47 miliardi di dollari, oltre il consenso posto a 1,41 miliardi di dollari, e vendite comparabili cresciute dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Nel corso del trimestre si è registrato un miglioramento del margine lordo rettificato nell'ordine dei 170 punti base, grazie alla riduzione delle promozioni e all'aumento delle vendite a prezzo pieno. Ottimi segnali sono arrivati dal reddito operativo che ha raggiunto il pareggio, rispetto a una perdita di 28 milioni di dollari che si era avuta nello stesso periodo del 2024.
In miglioramento la perdita netta che passa dai 56,23 milioni di un anno fa agli attuali 37,35 milioni di dollari. In questo contesto la perdita rettificata si è attestata a 0,29 dollari per azione, rispetto ai -0,5 dollari dello stesso periodo del 2024 e migliore delle attese che erano poste a 0,59 dollari.
Grazie a questi numeri l'amministratore delegato di Victoria’s Secret, Hillary Super, ha alzato le previsioni per l’intero anno. Nel dettaglio i ricavi sono visti tra 6,45-6,48 miliardi di dollari, in aumento rispetto alle precedenti previsioni poste nel range 6,33-6,41 miliardi di dollari e superiori alle stime degli analisti che era situate a 6,39 miliardi di dollari.
In crescita anche l'utile rettificato che dovrebbe attestarsi nella forchetta 2,40-2,65 dollari per azione, rispetto al consenso di 2,13 dollari. Per quanto riguarda il quarto trimestre i ricavi sono visti tra 2,17-2,2 miliardi di dollari, con utili rettificati per azione tra 2,20 e 2,45 dollari.
Azioni Victoria's Secret: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire come stanno reagendo le azioni Victoria's Secret nella seduta odierna. Con volumi ampiamente superiori alla media giornaliera mensile, è una seduta all'insegna dell'euforia per il titolo victoria's Secret che, con un guadagno vicino al 13%, si avvicina ai top di degli ultimi 43 mesi posti sui 48 dollari.
Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree, andrebbe a rafforzare il movimento ascendente partito dai minimi del 2025 con prossimi obiettivi i 50 dollari. Nel caso in cui tali livelli dovessero essere messi alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con una continuazione del trend prima verso i 52-53-dollari e a seguire i 55 dollari.
In questo contesto eventuali prese di beneficio che dovessero riportare i corsi verso i 37,5 dollari, dove non solo troviamo l'indicatore daily del Supertrend ma anche la trendline ascendente che parte dai minimi registrati nello scorso mese di agosto, potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita dei livelli appena segnalati, andrebbe a indebolire il quadro grafico di medio periodo aprendo di conseguenza la strada a una fase correttiva più marcata. In questo caso si avrebbe un primo target sui 35 dollari e successivamente i 33,5 dollari dove troviamo la media mobile a 50 giorni.
La mancata tenuta di questi sostegni dovrebbe far proseguire la fase discendente verso i 32 dollari e a seguire la soglia dei 30 dollari. Fondamentale sarà non perdere tali livelli, per evitare una prosecuzione della fase correttiva fin verso i minimi degli ultimi due mesi situati in area 28 dollari.
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