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Il Governo italiano, sta accelerando il processo di digitalizzazione dell’amministrazione pubblica;
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la tecnologia cloud rende più efficiente l’archiviazione dati, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del loro utilizzo;
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Amazon, Microsoft e Google sono in corsa per fornire i propri servizi cloud per centralizzare i dati dell’amministrazione pubblica italiana.
La pandemia da Coronavirus sta spingendo in modo piuttosto deciso il Governo italiano verso un’accelerazione del processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione, in particolare verso un massiccio utilizzo delle infrastrutture cloud. Nell’articolo 35 del recente Decreto Legge Semplificazioni si esplicita chiaramente l’obiettivo di convogliare in un’unica, o in poche piattaforme, gli archivi in formato digitale che attualmente sono sparsi in numerose strutture.
Gli osservatori stimano che un progetto del genere possa vale tra 5 e 6 miliardi di euro.
La tecnologia cloud permette di fare tutto ciò agilmente, con enormi vantaggi energetici, rendendo i dati confrontabili e quindi facilmente utilizzabili dalle tecniche di intelligenza artificiale. Il cloud consente di abbassare notevolmente i costi di manutenzione delle infrastrutture e, con l’avvento della tecnologia 5G, aumenterà notevolmente la domanda di questo tipo di sistema.
Per ottimizzare i propri archivi dati, Il Governo non scarta l’ipotesi dell’utilizzo di strutture informatiche pubbliche già esistenti, ma nel contempo ha iniziato a interpellarele Big Tech statunitensi del cloud chiedendo di fornire le loro competenze e le loro tecnologie.
I player coinvolti sono Amazon, Microsoft e Google, che nel 2019 detenevano oltre la metà del mercato mondiale, con tassi di crescita in continuo aumento.
Lo scorso anno Amazon Web Services con ricavi pari a 40 miliardi di dollari, ha raggiunto una quota di mercato di oltre il 32%, Microsoft Azure il 17,6% e Google il 6%, ma quest’ultima con un incremento molto veloce.
Recentemente Microsoft ha dichiarato di avere investito 1,5 miliardi di dollari per l’implementazione di sistemi cloud in Italia. Lo scorso aprile Amazon ha attivato nel nostro Paese tre data-center per un valore di centinaia di milioni di dollari e Google non è rimasta ferma, investendo in Itali quasi 1 miliardo di dollari in cloud.
Analizziamo ora il quadro tecnico e i livelli operativi di trading dei tre giganti tecnologici quotati a Wall Street che potranno essere interessati dalla rivoluzione digitale prospettata per la pubblica amministrazione italiana.
Amazon
Dopo essersi brillantemente ripreso dal crollo dei mercati finanziari durante lo scoppio della pandemia da Covid-19, al NASDAQ, Amazon ha ripreso imperterrito il suo rally rialzista. Da inizio aprile in poi il gigante dell’e-commerce ha continuato ad aggiornare i propri massimi storici. L’analisi del grafico giornaliero ci consente così di individuare i seguenti livelli chiave necessari per le strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: attendere un ritracciamento
Stop: appena al di sotto del minimo relativo più vicino
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 2.630,08 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 2.500 USD 2° target: 2.330 USD.
Microsoft
Anche Microsoft, da metà giugno in poi, ha ricominciato ad aggiornare I propri massimi storici e il titolo ha ripreso a sviluppare un costante trend rialzista.
Di seguito analizziamo sul time frame giornaliero I livelli grafici più importanti:
Long
Ingresso: attendere un ritracciamento
Stop: appena al di sotto del minimo relativo più vicino
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 193,55 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 184 USD 2° target: 176,60 USD.
Alphabet Class A
Dopo il violento sell off di fine febbraio, proprio nella seduta di venerdì scorso a Wall Street, Alphabet si è riportata sui livelli pre-Covid, ovvero sui massimi storici.
Valutiamo ora sul grafico daily I livelli strategici per un eventuale ingresso in posizione.
Long
Ingresso: attendere un ritracciamento
Stop: appena al di sotto del minimo relativo più vicino
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 1.351,65 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 1.323,30 USD 2° target: 1.205 USD.