Il boom dell'intelligenza artificiale ha prodotto un altro grande protagonista nei mercati azionari: il leader mondiale di apparecchiature per lo stampaggio di semiconduttori Towa Corp. Le azioni della società giapponese hanno quasi quintuplicato il loro valore (+394%) alla Borsa di Tokyo nell'ultimo anno grazie alla grande domanda di chip ad alte prestazioni soprattutto da soggetti come SK Hynix, Samsung Electronics e Micron Technology.
Ognuna delle macchine utilizzate dall'azienda ha un valore di circa 2 milioni di dollari ed è fondamentale per la produzione di semiconduttori all'avanguardia. Alcune di queste apparecchiature producono un margine di profitto di oltre il 50%, mentre Towa ha una quota di mercato di quasi il 100%. "I nostri clienti dicono che non possono realizzare chip di fascia alta, soprattutto per l'AI (Artificial Intelligence, ndr) generativa, senza la nostra tecnologia", ha dichiarato il presidente Hirokazu Okada in un'intervista.
Towa è stata fondata nel 1979 e si è resa protagonista di uno sviluppo tecnologico di primo ordine, come quello relativo alla sigillatura sottovuoto dei chip attorno a fili sottili senza creare bolle d'aria. Un'invenzione che oggi riveste un ruolo estremamente importante, con l'aumento dei costi per ammassare transistor su schegge di silicio. Nel mercato in cui opera, la società con sede a Kyoto è in concorrenza con la connazionale Apic Yamada e la singaporiana ASMPT Group, ma nel campo dello stampaggio a compressione è unica grazie anche a brevetti chiave e legami profondi con clienti top.
Towa: le prospettive per l'azienda
Vanno comprate le
azioni Towa in Borsa? La decisione non può non passare per la valutazione delle prospettive dell'azienda. Il presidente Okada ha affermato che gli obiettivi della società sono solo all'inizio della loro fase di realizzazione, soprattutto considerando la produzione su larga scala di chip di memoria ad alta banda prevista per il prossimo anno. Tra l'altro, Towa sta per ultimare una nuova macchina che entrerà in funzione con la produzione di massa entro il 2028 e che sarà in grado di
ridurre del 50% il costo dello stampaggio, nonché di aumentare del 100% la velocità di lavorazione.
Riguardo i numeri finanziari, la società ha come target quello di raddoppiare le entrate annuali a 10 miliardi di yen entro il 2032, attraverso l'espansione della capacità produttiva in modo da generare in potenza 75 miliardi di yen di entrate aggiuntive. Tutto questo è possibile anche grazie alla detenzione di brevetti che rende praticamente inimitabile il processo produttivo. "Non siamo interessati ai mercati in cui dobbiamo tagliare i prezzi per competere", ha detto Okada. "Vogliamo fornire tecnologie i cui risultati compensino ampiamente il nostro prezzo".