I futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità, anticipano un inizio di seduta all''insegna della debolezza sui principali mercati azionari europei, che dovrebbero in questo modo proseguire le prese di beneficio innescatasi nella giornata di ieri. Con il focus odierno rivolto al dato riguardante l'inflazione in Europa, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.300 punti, sotto i quali dovrebbero proseguire le vendite in direzione dei 34.100-34.000 punti. Al contrario solo con il ritorno oltre i 34.750-34.800 punti che le quotazioni andrebbero a mettere sotto pressione i prossimi obiettivi rialzisti in area 35.000 punti.
Tra le storie da seguire a Piazza Affari troviamo Stellantis, dopo i dati riguardanti le immatricolazione nel mese di marzo. Andiamo a vedere i numeri nello specifico.
Stellantis: a marzo immatricolazioni a -11,5%
Dopo i buoni numeri che erano stati comunicati lo scorso mese di febbraio, torna a soffrire il settore automotive che nel mese di marzo ha visto in Italia immatricolare poco più di 162.000 vetture, risultando in calo del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Per quanto riguarda il totale del primo trimestre la crescita è del 5,7% ad oltre 451.000 automobili. In questo contesto tornano a crescere le vendite delle auto a benzina, a differenza di quelle diesel che segnano un calo a doppia cifra, mentre le auto elettriche a batteria e quelle ibride elettrificate si fermano rispettivamente al 3,3% e 3,5% sul totale del mercato.
In questo contesto Stellantis fa peggio del mercato chiudendo il mese di marzo in flessione del 11,5%, con 52.000 immatricolazioni, che si confrontato con le 59.000 che si erano avute 12 mesi prima. Nel dettaglio tra i marchi segnali negativi arrivano da Peugeot e Opel, in calo rispettivamente del 21% e 32%, Maserati in contrazione del 25,59%, mentre i marchi Jeep/Dodge e Chrysler vedono una discesa dell'11,64%. Per quanto riguarda la quota del mercato in Italia di Stellantis, questa passa dal 35,1% del 2023 all'attuale 32,1%, mentre nei primi tre mesi le immatricolazioni vedono un aumento del 4,2% a 144.233 autonobili.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sull'azione nel breve e medio periodo. E' stata una giornata difficile quella di ieri per il titolo Stellantis che, con volumi in deciso aumento rispetto a quelle precedenti, chiude le contrattazioni in calo del 3,3% a 25,48 euro. Il movimento di ieri, che da seguito a quelle prese di beneficio partite dai massimi di periodo sul finire della scorsa ottava, hanno spinto i corsi sotto la trendline ascendente innescatasi nella seconda parte dello scorso mese di febbraio. Nel breve periodo il mancato ritorno dei prezzi sopra la soglia dei 26 euro, dovrebbe far proseguire l'attuale movimento correttivo prima in direzione dei 25 euro e successivamente verso i 24,60 euro. Nel caso in cui anche questi supporti dovessero essere violati, aumenterebbero le possibilità di nuove flessioni fin verso i prossimi supporti situati sulla soglia dei 24 euro.
Al contrario il ritorno dell'azione sopra i 26 euro, dovrebbe far riprendere il trend primario al rialzo con primi target i 26,5 euro ed in seguito i massimi degli ultimi anni situati sui 27,30 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di tali aree resistenziali, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, andrebbe a rafforzare la struttura grafica di fondo aprendo le porte per nuovi allunghi al rialzo prima verso i 28 euro ed in seguito in direzione dei 28,50-28,60 euro
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