In una giornata ricca di dati macroeconomici, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati azionari europei. Con il focus che rimane sempre rivolto ai nuovi dazi che potrebbero essere messi in campo dall'amministrazione Trump, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 38.250 punti.
Dal punto di vista grafico non cambia la view sul listino italiano che, con una conferma dei prezzi sopra i 38 mila punti, dovrebbe far proseguire il trend ascendente verso i 38.700-38.750 punti e successivamente i 39 mila punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con la violazione dei primi supporti di breve periodo situati sui 37.000 punti.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Stellantis, con il gruppo dell'automotive che ha comunicato lo stop della Jeep Compass in Canada. Andiamo a leggere le ultime novità in merito.
Stellantis: frena sviluppo Jeep Compass
In queste ore Stellantis ha comunicato di aver sospeso lo sviluppo del veicolo utilitario sportivo compatto Jeep Compass di prossima generazione, compresa la riorganizzazione di un impianto in Canada destinato alla costruzione del veicolo.
Inoltre, il Gruppo in scia all'incertezza presente nel settore, sui timori di dazi del 25% da parte dell'amministrazione Trump su parti e veicoli importati negli Stati Uniti da Canada e Messico, starebbe rivalutando la sua strategia di prodotto in Nord America, per cercare di garantire e offrire ai clienti una gamma di veicoli con opzioni di propulsione flessibili per soddisfare al meglio le loro esigenze.
Lo stabilimento di assemblaggio di Brampton, situato in Ontario, vecchio di quasi quattro decenni, era stato chiuso per essere ammodernato nel 2024 e la produzione sarebbe dovuta riprendere nel 2025 con la nuova Compass. A questo punto l'inizio della produzione è previsto per il primo trimestre del 2026. Nello specifico, il SUV dovrebbe essere costruito su un'architettura destinata ai veicoli elettrici, con una flessibilità per altri propulsori, compresi gli ibridi.
Ricordiamo infine che Stellantis solo qualche ora prima aveva presentato il suo primo sistema di guida autonoma sviluppato internamente, denominato STLA AutoDrive 1.0. Il sistema consentirebbe la guida autonoma fino a 60 km/h riducendo il ruolo attivo del conducente nel traffico stop-and-go. Progettato su un'architettura scalabile, STLA AutoDrive potrà essere implementato e adattato alle vetture dei brand di Stellantis nei mercati globali.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sulle azioni Stellantis per le prossime giornate. È stata una giornata all'insegna della cautela quella di ieri per il titolo Stellantis, con le quotazioni che hanno chiuso sugli stessi livelli di mercoledì scorso in area 13,33 euro.
Dal punto di vista operativo, una conferma oltre questi livelli, parte alta di quel trading range che per mesi aveva ingabbiato le quotazioni, dovrebbe favorire nuovi apprezzamenti, con prossimi obiettivi sui 14 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 30 settembre, e a seguire i 14,50 euro. Oltre tali livelli resistenziali aumenterebbero le possibilità di una continuazione degli acquisti capaci di proiettare il titolo in direzione dei 15 euro, i quali rappresentano i top toccati dall’azione nel corso degli ultimi 5 mesi.
Al contrario, il ritorno del titolo sotto i 13 euro, che rappresentano i minimi settimanali, dovrebbe aprire la strada a una fase correttiva più marcata, con un primo obiettivo i 12,75 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend. L'eventuale violazione di tali sostegni farebbe proseguire le vendite prima in direzione dei 12,30 euro e successivamente verso la soglia dei 12 euro.
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