Dopo gli acquisti delle passate giornate questa odierna è stata al contrario una seduta all'insegna delle prese di beneficio sui principali mercati azionari del Vecchio Continente, che chiudono le contrattazioni in generale territorio negativo. In questo contesto arrestra anche il nostro indice principale che termina la quarta seduta della settimana pressi dei 30.150 punti.
Nel breve termine importante sarà la tenuta dei 30.000 punti per riprendere la strada degli acquisti con primi obiettivi i 30.250-30.300 punti e a seguire i 30.500-30.600 punti. Al contrario solo con un ritorno dei corsi sotto i 29.000 punti che si avrebbero dei primi segnali di rallentamento del trend ascendente, con primi obiettivi i 28.920 punti, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto, e a seguire i 28.750-28.700 punti.
Tra le notizie interessanti arrivate nelle ultime ore da segnalare quella riguardante Stellantis e riguardante una nuova partnership. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Stellantis e Ample in partnership nel settore delle batterie
In queste ore Stellantis e Ample, azienda statunitense operante nel settore dei veicoli elettrici, hanno comunicato di aver sottoscritto un accordo vincolante riguardante la tecnologia di ricarica delle batterie dei veicoli elettrici, il cui obiettivo è quello di fornire una batteria completamente carica in meno di cinque minuti. Tutto questo dovrebbe avvenire con l’integrazione della soluzione Modular Battery Swapping di Ample nei veicoli elettrici di Stellantis. Nello specifico la tecnologia di scambio delle batterie dovrebbe consentire ai possessori di un veicolo elettrico di sostituire la batteria scarica con una completamente carica in pochi minuti, effettuando una sosta all’interno di una stazione di scambio.
Nel dettaglio l'inizio del programma pilota è previsto per il 2024 a Madrid, in Spagna, su una flotta di 100 Fiat 500e nell’ambito del servizio di car sharing Free2move di Stellantis. Grazie alla soluzione Modular Battery Swapping di Ample, il Gruppo guidato da Carlos Tavares offrirà ai propri clienti una maggiore efficienza energetica, prestazioni eccezionali e allo stesso tempo riducendo l’ansia da ricarica.
Inoltre la tecnologia offerta da Ample rappresenterà un modo alternativo di fornire energia ai veicoli elettrici che rende l’esperienza di ricarica veloce e conveniente come il rifornimento del carburante, offrendo al tempo stesso una soluzione ecologica ai clienti che possono integrare in modo più semplice le fonti di energia rinnovabili. Ricordiamo infine che le stazioni di scambio delle batterie di Ample consentono un’installazione in aree pubbliche in soli tre giorni. Quando un veicolo elettrico dotato di tecnologia Ample si avvicina a una stazione, questo viene subito riconosciuto dalla stazione stessa ed il guidatore avvierà il cambio della batteria dall’applicazione, ottenendo una batteria con ricarica completa in meno di cinque minuti.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire come si è mossa l'azione nelle seduta odierna. Con volumi in calo rispetto a quelli che si sono registrati in particolar modo nelle ultime 6 sedute, la giornata odierna è stata all'insegna della debolezza per il titolo Stellantis, con i prezzi che chiudono sotto i 21 euro che rappresentano i massimi degli ultimi 20 anni. Nel breve periodo le attese sono di una ripresa del trend primario ascendente che con il superamento dei livello sopra citati dovrebbe spingere le quotazioni prima verso i 21,50 euro e successivamente in direzione della soglia dei 22 euro. In questo contesto positivo eventuali prese di beneficio che riportassero le quotazioni in direzione dei 19,5 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e a seguire i 19-18,8 euro, ex massimi annuali, verrebbero lette come nuove occasioni di acquisto per chi non avesse l'azione in portafoglio.
Al contrario una discesa dei prezzi sotto i 18,8 euro potrebbe aprire le porte ad una fase correttiva più profonda che avrebbe come primo obiettivo i 18,4-18,3 euro, nei cui pressi troviamo la media mobile a 50 giorni, ed in seguito i 17,80-17,70 euro, dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di maggio. Dal punto di vista operativo la perdita di questi sostegni dovrebbe far proseguire le vendite in direzione dei 16,80 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo, ed in seguito la soglia dei 16 euro. Fondamentale nel caso si avverasse questa view sarebbe la tenuta di quest'ultimi livelli, dove transita la trendline rialzista che parte dai minimi di luglio 2022, per evitare un pericoloso indebolimento del quadro grafico con possibili nuovi deprezzamenti fin verso i 15 euro.
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