Dopo una partenza all'insegna della debolezza si sono rafforzati i mercati azionari del Vecchio Continente che hanno chiuso la terza seduta dell'ottava in generale rialzo, grazie ai buoni conti trimestrali provenienti dalle società europee.
In questo contesto il FTSE Mib ha chiuso sotto i 28.500 punti (+0,13% a 28.433,33 punti), oltre i quali dovremmo avere ulteriori allunghi prima in direzione dei 28.750 punti e a seguire la soglia dei 29.000 punti. Al ribasso segnali di rinnovata debolezza si avrebbero solo con la perdita dei 28.000punti e primi obiettivi i 27.750-27.700 punti e a seguire i 27.000 punti.
Tra i titoli che nella seduta odierna hanno visto una volatilità in aumento troviamo Saras, con la società che a metà seduta ha comunicato i dati sia del terzo trimestre che dei primi 9 mesi dell'anno in corso. Andiamo a leggerli nello specifico.
Saras: ricavi 9 mesi in calo del 29%
Il deprezzamento dei principali prodotti petroliferi e la riduzione del prezzo di vendita dell’energia elettrica hanno impatto nei primi 9 mesi dell'anno in corso sui dati comunicati in queste ore da Saras. Nello specifico i primi 9 mesi hanno visto i ricavi scendere dagli 11,96 miliardi di euro del 2022 agli attuali 8,46 miliardi, con un Ebitda reported di Gruppo in discesa da 1,054 miliardi a 582,9 milioni.
La variazione negativa è da ricondursi in primo luogo al peggioramento dello scenario tra i due periodi dovuto prevalentemente al significativo decremento dei crack del gasolio ed all’indebolimento del dollaro, che sono stati in parte compensati dai minori costi di approvvigionamento dei grezzi e dalla riduzione del costo dell’energia elettrica necessaria per il funzionamento degli impianti industriali.
Numeri negativi anche dall'Ebit reported che segna un calo del 52% a 438 milioni. Per quanto riguarda il risultato netto questo vede un calo del 21% a 273,6 milioni, con una posizione finanziaria netta che passa dai 268,6 milioni di euro di fine 2022, agli attuali 194,5 milioni di euro ma in deciso miglioramento rispetto ai 73,5 milioni che si aveva nel secondo trimestre. Nel primi 9 mesi in aumento sono stati gli investimenti che passano dai 66,4 a 187 milioni di euro.
Per quanto riguarda il periodo luglio-settembre 2023 i ricavi vedono un calo del 28% a 3,051 miliardi di euro, con un Ebitda reported che passa da 365,9 a 300,9 milioni di euro. Con un Ebit reported che mostra un calo del 21% a 250,4 milioni di euro, il risultato netto vede invece un rialzo del 176% a 151,2 milioni di euro, da ricondursi alle minori imposte relative al terzo trimestre 2023 rispetto al 2022, che era stato impattato dalla tassazione sugli extra-profitti.
Azioni Saras: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione dopo queste notizie. È stata una seduta volatile ma positiva per il titolo Saras con le quotazioni che hanno chiuso le contrattazioni in area 1,36 euro. Nel breve termine per dare continuità a quel canale rialzista presente fin dallo scorso mese di giugno e partito dagli 1,06 euro, i prezzi dovrebbero superare le prime resistenze poste in area 1,44 euro. Dal punto di vista operativo sopra tali aree resistenziali si dovrebbe avere una continuazione del movimento in direzione degli 1,47 euro e successivamente verso la soglia degli 1,5 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle tali livelli che si avrebbe un'accelerazione degli acquisti con possibili allunghi prima verso gli 1,56 euro e a seguire sui massimi annuali in area 1,65-1,68 euro.
Al contrario la perdita degli 1,32 euro, parte bassa del canale ascendente, andrebbe ad indebolire la struttura grafica dell'azione, con possibili discese prima verso gli 1,30 euro, dove troviamo la media mobile a 200 giorni, ed in seguito gli 1,23 euro, dove transita l'indicatore daily del Supertrend. Dal punto di vista operativo la violazione di quest'ultimi livelli farebbe proseguire la fase correttiva verso gli 1,18 euro ed in seguito gli 1,125 euro. Fondamentale sarà la tenuta di queste aree per evitare un pericoloso ritorno verso i minimi annuali posti nei pressi degli 1,06 euro.
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