Nonostante il recupero dai minimi intra è stato un inizio di settimana all'insegna della debolezza sui mercati azionari del Vecchio Continente, che hanno pagato l'avanzata delle forze sovraniste nelle elezioni europee. In questo contesto il FTSE Mib ha chiuso le contrattazioni nei pressi dei 34.500 punti, sotto i quali potremmo assistere a nuove correzioni prima verso i 34.300-34.250 punti e a seguire in direzione dei 34.000 punti. Al contrario segnali di ritrovata forza si avrebbero con il superamento delle forti resistenze situate sulla soglia dei 35.000 punti.
Tra i titoli che a Piazza Affari hanno fatto peggio del mercato troviamo Prysmian, con la società che ha comunicato due importanti novità. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Prysmian: rimborsa prestito e dà il via al buyback
Nelle scorse ore il Cda di Prysmian, società attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha comunicato di aver deliberato l'esercizio dell'opzione di rimborso anticipato dell'intero ammontare in circolazione del prestito obbligazionario convertibile denominato "€750,000,000 Equity Linked Bonds due 2026" emesso nel febbraio del 2021. Allo stesso tempo la società ha deliberato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, in attuazione della delibera autorizzata dell'Assemblea lo scorso 18 aprile.
Nello specifico il programma sarà attuato a partire dal prossimo 10 giugno, avrà una durata fino al 10 marzo del 2025 e avrà come oggetto complessive massime 8 milioni azioni, pari al 3% del capitale sociale, per un controvalore massimo di 375 milioni di euro. Ricordiamo che al 7 giugno del 2024, il totale delle azioni proprie in portafoglio ammonta a 3.638.191 titoli, pari all’1,3% del capitale di Prysmian.
Commentando le due operazione il management del Gruppo ha sottolineato come il rimborso obbligazionario rafforzerà la struttura del capitale, in quanto la società si aspetta la conversione dell'intero prestito obbligazionario da 750 milioni di euro. Inoltre l'avvio del buy-back sottolinea la fiducia nel valore del titolo, assicurando al tempo stesso una maggiore flessibilità finanziaria nel lungo periodo.
Azioni Prysmian: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese per l'azione nel breve e medio periodo. Con volumi superiori alla media giornaliera mensile, è stata una seduta all'insegna delle vendite per il titolo Prysmian con i prezzi che chiudono le contrattazioni nei pressi dei 57,30 euro. Nel breve periodo fondamentale per l'azione sarà la tenuta dei 56,65-56,7 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, per riprendere il trend primario al rialzo prima verso i 59,5-60 euro e successivamente in direzione dei top di periodo situati sulla soglia dei 61 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di tali aree resistenziali, andrebbe a rafforzare la struttura grafica dell'azione aprendo la porta per ulteriori apprezzamenti verso i 63 euro e a seguire i 65 euro.
Al contrario la perdita dei 56,65 euro dovrebbe aprire la porta ad una fase correttiva più profonda, il cui primo obiettivo sarebbe posto sui 55 euro ed in seguito i 52,5 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni. Nel caso in cui anche tali sostegni dovessero essere violati, dovremmo assistere ad una continuazione delle vendite prima in direzione dei 50 euro e successivamente verso i 47,5 euro, che rappresentano i minimi dello scorso mese di aprile. Nel caso si realizzasse questa view, fondamentale sarebbe la tenuta di tali livelli per evitare un pericoloso indebolimento del quadro grafico di fondo.
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