I futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità, anticipano un inizio di giornata all'insegna della debolezza sui mercati azionari europei, con gli investitori che cercheranno di metabolizzare i risultati delle elezioni europee che hanno visto il recupero delle forze sovraniste.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.600 punti, cercando di confermarsi sopra i primi sostegni situati in area 34.500 punti. Fondamentale sarà la tenuta di questi livelli per evitare nuove correzioni verso i 34.300-34.250 punti e a seguire 34mila punti. Per la video-analisi del mercato italiano clicca qui
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Leonardo, con la società che sul finire della scorsa settimana ha raggiunto un accordo con Starlink. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Leonardo: Telespazio venderà i servizi di Starlink
Nei giorni scorsi Telespazio, joint venture tra Leonardo al 67% e Thales al 33% e tra i principali operatori al mondo nel campo delle soluzioni e dei servizi satellitari, ha annunciato di aver firmato un accordo con SpaceX, l'azienda guidata da Elon Musk, per la commercializzazione dei servizi Starlink. La joint venture italo-francese integrerà questi ultimi nella sua rete di connettività composta da opzioni satellitari e terrestri.
In questo modo potrà garantire servizi di comunicazioni affidabili e resilienti, fissi e mobili, con copertura globale. Grazie a questo accordo Telespazio potenzierà ulteriormente il proprio portafoglio di offerta in ambito satcom, rispondendo alle specifiche esigenze del mondo istituzionale e di segmenti strategici del settore industriale, quali l'energy e il maritime.
Al momento Starlink è già disponibile in Italia per qualsiasi utente consumer, ma l’accordo con Telespazio si concentrerà sul fornire il servizio a utenti business e istituzioni. Secondo gli ultimi dati pubblicati, Starlink dispone al momento di quasi 40 mila abbonati al servizio nel nostro Paese, un numero piuttosto basso ma in linea con la diffusione delle connettività satellitari in Italia.
Secondo i dati diffusi da AgCom allla fine dello scorso anno, in Italia erano attivate circa 30 mila connessioni satellitari, la maggior parte delle quali erano appunto di Starlink. Ricordiamo che quest'ultima ha appena attivato anche un taglio di prezzo, portando l’abbonamento a 29 Euro al mese per l’abbonamento a bassa priorità, ovvero con connessione meno stabile e con meno prestazioni in caso di congestione della rete. Da sottolineare infine che SpaceX starebbe per lanciare una versione modificata di Starlink, chiamata Starlink Direct to Cell. Nello specifico questa servirà per il servizio di collegamento diretto fra satellite e Smartphone, senza la necessità di un modem.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. Con un saldo settimana positivo del 2,55%, è stata un'ottava all'insegna degli acquisti per il titolo Leonardo, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni sui massimi di periodo in area 24,17 euro. Nel breve periodo termine una conferma dei corsi oltre la soglia dei 24 euro, livelli più volte messi sotto pressione nelle ultime giornate, andrebbe a rafforzare la struttura grafica aprendo la porta per ulteriori allunghi. In questo caso il primo obiettivo rialzista sarebbe posto sui 25 euro, livelli toccati sul finire del 2000, e successivamente i 27,50 euro.
L'eventuale superamento di quest'ultimi livelli dovrebbe far proseguire gli acquisti prima verso i 28,5-29 euro ed in seguito in direzione della soglia dei 30 euro. In questo contesto rialzista eventuali correzioni verso i 22,2 euro, dove troviamo sia l'indicatore giornaliero del Supertrend che la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di dicembre, potrebbe essere viste come delle potenziali occasioni di acqusto.
Al contrario, la perdita dei 21,20-21 euro, che rappresentano i minimi degli ultimi mesi, dovrebbe aprire la strada a un ritorno delle vendite, con un primo obiettivo situato sui 19,80-20 euro, che rappresentano i minimi degli ultimi tre nesu, Nel caso in cui questi ultimi sostegni dovessero essere violati, si avrebbe un primo segnale di indebolimento del trend rialzista con possibili ulteriori ribassi prima in direzione dei 19,30 euro e a seguire verso i 18,70-18,60 euro. L'eventuale perdita di tali livelli aumenterebbero le possibilità per l'azione di andare a mettere sotto pressione la media mobile di lungo periodo che transita sui 17,55 euro.
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