La debolezza mostrata da Wall Street nella serata di ieri impatta sui futures del Vecchio Continente che, in una giornata ricca di dati macroeconomici, anticipano un inizio di contrattazioni all'insegna delle vendite sui principali mercati azionari europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni sotto i 32.800 punti, allontanandosi in questo modo dai massimi di periodo situati in area 32.900 punti, ma confermando sempre il suo trend primario al rialzo. Al contrario sarà solo con una discesa dei corsi sotto i 31.600 punti che si avrebbero nuove prese di beneficio, con un primo obiettivo situato sui 31.330-31.250 punti e successivamente la soglia dei 31.000 punti.
Tra le storie da seguire in queste ore a Piazza Affari troviamo Piaggio, che nella giornata di ieri ha comunicato i conti del 2023. Andiamo a leggerli nello specifico.
Piaggio: utile record nel 2023
Piaggio, produttore italiano di veicoli, ha chiuso l'anno passato, caratterizzato da una scenario macroeconomico incerto, con numeri in chiaroscuro. Se nel corso del 12 mesi l'utile si è spinto su numeri record a 91,1 milioni di euro, in rialzo del 7% rispetto al 2022, i ricavi hanno mostrato un calo del 4% scendendo sotto i 2 miliardi di euro. A livello geografico, l'India ha mostrato un andamento positivo del 14%, l'area EMEA e l'America hanno visto un fatturato stabile rispetto all'anno precedente, mentre è risultata in flessione di quasi il 24% l'area Asia Pacifico. Da sottolineare che nel corso del 2023 il gruppo ha venduto complessivamente nel mondo 559.500 veicoli, rispetto ai 625.500 veicoli dell'anno precedente.
Per quanto riguarda l'Ebitda questa si è attestata su livelli record a 325 milioni di euro, in miglioramento del 9% rispetto a 12 mesi prima, con un margine pari al 16,3% rispetto al 14,3% del 2022. In rialzo anche l'Ebit che si è spinto sui 180,7 milioni di euro, in crescita del 13,8%, con un Ebit margin 9,1% rispetto al 7,6% del 2022.
Da sottolineare che nel corso dell'anno passato in salita risulta il debito, che si attesta a 434 milioni di euro rispetto ai 368,2 milioni di euro del 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda gli investimenti sono passati dai 152 milioni dell'anno passato agli attuali 162,9 milioni di euro. Infine il Cda ha proposto un dividendo di 0,205 euro per azione, comprensivo degli 0,125 euro corrisposti come acconto nello scorso mese di settembre.
Azioni Piaggio: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono la attese sull'azione per le prossime sedute. Con volumi ampiamente superiori alla media giornaliera mensile, quella di ieri è stata una giornata all'insegna delle decise vendite per il titolo Piaggio con le quotazioni che, perdendo la trendline rialzista che partiva dai minimi dello scorso mese di ottobre, chiudono le contrattazioni sotto la soglia dei 3 euro. Nel breve termine le attese sono per una continuazione delle vendite prima verso i 2,90 euro e successivamente spingersi in direzione dei 2,75 euro. Nel caso in cui questi supporti dovessero cedere il passo ad ulteriori vendite, si aprirebbero le porte per una continuazione della debolezza prima verso i i 2,60 euro e successivamente verso i 2,50 euro, che rappresenta il bottom dell'anno passato.
Al contrario solo con un ritorno delle quotazioni sopra i 3,10 euro che l'azione porrebbe le basi per tornare a mettere sotto pressione i massimi di periodo situati sui 3,20 euro, nei cui pressi troviamo la trendline ribassista che parte dai top di aprile dello scorso anno. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali andrebbe a rafforzare il quadro grafico di fondo, aumentando di conseguenza le possibilità per ulteriori apprezzamenti de titolo prima verso i 3,30-3,33 euro ed in seguito i 3,5 euro. L'eventuale superamento di quest'ultimi livelli proietterebbe i prezzi fin verso i prossimi obiettivi situati sui 3,85-3,88 euro, che rappresentano i massimi degli ultimi 9 mesi.
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