Le rinnovate tensioni geopolitiche in Medio Oriente, con Israele che sarebbe pronto a colpire alcune centrali nucleari in Iran, impattano sui mercati azionari del Vecchio Continente che inaugurano la terza seduta della settimana all'insegna della debolezza. In questo contesto il FTSE Mib ha aperto le contrattazioni in ribasso dello 0,3% nei pressi dei 40.400 punti, confermando sempre il suo trend primario al rialzo, che andrebbe a rafforzarsi con il superamento dei 40.500 punti e prossimi target i 40.750-40.800 punti e a seguire i 41 mila punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna ci trasferiamo a Wall Street con Palo Alto, che nella serata di ieri ha comunicato i conti del terzo trimestre fiscale. Andiamo a scoprirli.
Palo Alto: nel 3° trimestre fatturato in rialzo del 15,6%
Nella serata di ieri Palo Alto, azienda che opera nella sicurezza informatica, ha comunicato conti del 3° trimestre fiscale che sono stati caratterizzati da numeri contrastanti. Nel dettaglio il fatturato è salito del 15,6% attestandosi a 2,29 miliardi di dollari, rispetto ad attese poste a 2,28 miliardi di dollari, mentre l'utile netto è passato da 278,8 milioni di dollari agli attuali 262,1 milioni di dollari. L'utile per azione si è attestato a 0,39 dollari, in discesa rispetto agli 0,43 dollari dello stesso periodo dell'anno passato.
Nel dettaglio, i ricavi da abbonamenti e assistenza sono aumentati a 1,84 miliardi di dollari dagli 1,59 miliardi che si erano avuti nello stesso periodo del 2024, mentre le vendite di prodotti sono salite da 391 milioni di dollari a 452,7 milioni di dollari.
Per quanto riguarda i 9 mesi, il giro d'affari è risultato in crescita del 14% a 6,685 miliardi di dollari, mentre il risultato netto ha visto una contrazione del 60% a 880,1 milioni di dollari. L'utile per azione è passato da 3,5 a 1,33 dollari.
Nel quarto trimestre fiscale la società prevede un fatturato compreso tra i 2,49-2,51 miliardi di dollari, in linea con le attese degli analisti, mentre nell'intero anno dovrebbe attestarsi nel range 9,17-9,19 miliardi di dollari, contro i 9,14-9,19 miliardi di dollari previsti in precedenza. Infine l'utile per azione non Gaap passa dai 3.18-3,24 dollari, comunicati nei mesi passati, a 3,26-3,28 dollari.
Azioni Palo Alto: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire le attese sulle azioni Palo Alto per le prossime giornate. È stata una giornata all'insegna della cautela quella di ieri per il titolo Palo Alto, che ha chiuso le contrattazioni in area 194,5 dollari, che rappresentano i massimi degli ultimi due mesi. Con un trend che rimane confermato al rialzo, nel breve periodo il superamento dei 195 dollari dovrebbe favorire ulteriori guadagni prima in direzione dei 200 dollari e successivamente verso i massimi di sempre situati in area 208-209 dollari.
L'eventuale superamento di queste ultime aree andrebbe a rafforzare la struttura grafica del titolo, con prossimi obiettivi i 215 dollari e a seguire i 220-225 dollari. In questo contesto eventuali prese di beneficio verso i 180 dollari, dove troviamo sia la media mobile di lungo periodo che l'indicatore daily del Supertrend, potrebbero rappresentare delle nuove occasioni di acquisto.
Al contrario, la perdita di questi sostegni dovrebbe dare il via a una fase correttiva più marcata, che potrebbe essere sfruttata per aprire posizioni ribassiste di breve periodo. In questo caso il primo obiettivo sarebbe situato sui 170 dollari e in seguito i 165,36 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 23 aprile. Nel caso in cui le azioni dovessero scendere sotto tali livelli, si assisterebbe a una continuazione delle vendite verso i 160 dollari e successivamente in direzione dei minimi degli ultimi 9 mesi toccati lo scorso 7 aprile in area 144 dollari.
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