Giornata di vendite in Europa e a Wall Street. Dopo gli acquisti che hanno contrassegnato la giornata di ieri, l'ultima seduta della settimana è stata all'insegna della debolezza per i mercati azionari europei. Tendenza ancor più accentuata per gli indici di Borsa americani, con il Nasdaq che al momento è il peggiore tra i big di Wall Street.
A impattare negativamente sul sentiment degli investitori, tanto un Europa quanto in America, sono le parole di ieri di Jerome Powell. Il numero uno della Federal Reserve ha sottolineato che la FED potrebbe tagliare più lentamente di quanto previsto i tassi di interesse.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato l'ottava in ribasso dello 0,5% nei pressi dei 34.150 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale per il listino italiano sarà la tenuta dei 34.000 punti, per evitare una prosecuzione della fase correttiva verso i 33.800-33.750 punti e a seguire i 33.500 punti.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna ci spostiamo Oltreoceano, con Palantir che ha annunciato nelle scorse ore il suo passaggio al Nasdaq. Una notizia accolta con entusiasmo dal mercato. Andiamo a vedere le ultime news in merito.
Palantir: pronto il passaggio al Nasdaq
Non si arresta il sentiment positivo presente sul titolo Palantir, con i prezzi che si sono spinti sui nuovi massimi di sempre grazie anche alla notizia del suo prossimo sbarco al Nasdaq. Nello specifico il debutto dovrebbe avvenire il prossimo 26 novembre e al momento del trasferimento il gruppo, specializzato in software e analisi dei dati, prevede di soddisfare i requisiti di idoneità dell'indice tecnologico. Ricordiamo che Palantir è al momento una delle azioni più hot a Wall Street, con un guadagno da inizio anno che si avvicina al 265% grazie al posizionamento dell'azienda nel settore dell'IA.
Al riguardo il Gruppo ha chiuso il terzo trimestre con ricavi in aumento del 30% a 725 milioni di dollari, con un numero di clienti in crescita del 39% rispetto all'anno precedente, dopo che la società ha chiuso 104 accordi per un valore che ha superato il milione di dollari.
Grazie a questi numeri l'azienda, guidata dal suo fondatore Alex Karp, si aspetta per il 4° trimestre ricavi tra 767 e 771 milioni di dollari, oltre ad un Ebitda Adjusted compreso tra 298 e 302 milioni di dollari. Inoltre per l’intero anno, Palantir ha alzato la guidance sui ricavi portandola a 2,805/2,809 miliardi di dollari, con un fatturato che dovrebbe arrivare a 687 milioni di dollari, mentre l’Ebitda Adjusted posizionarsi nel range 1,054-1,058 miliardi. Per quanto riguarda il Free Cash Flow, è stimato superiore al miliardo di dollari.
Le buone notizie su Palantir non finiscono qui in quanto 48 ore fa l'azienda ha rinnovato per altri 4 anni il suo accordo con il Gruppo Rio Tinto. Nel dettaglio quest'ultimo manterrà l'accesso alle piattaforme di intelligenza artificiale di Palantir per alimentare i suoi flussi di lavoro, gestire le operazioni degli impianti, monitorare i rischi e coordinare i treni senza equipaggio che trasportano minerale di ferro.
Azioni Palantir: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo il titolo a Wall Street. Dopo aver chiuso la seduta di ieri in ribasso del 2,5%, la giornata odierna si è aperta all'insegna dei record per il titolo Palantir con i prezzi che si spingono oltre i 64,5 dollari. Con un trend di fondo chiaramente al rialzo e tutti gli indicatori di forza impostati positivamente, le attese sull'azione sono per una continuazione dell'attuale movimento prima verso i 65 dollari e successivamente in direzione dei 70 dollari.
In questo contesto tutte le prese di beneficio fin verso l'area dei 50-51 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, potrebbero rappresentare delle buone occasioni di acquisto. Al contrario la perdita di questi sostegni dovrebbe far proseguire le vendite in direzione dei 46,90 dollari.
Nel caso in cui questi supporti dovessero essere violati, aumenterebbero a quel punto le chance di andare a chiudere l'ampio gap-up lasciato aperto lo scorso 5 novembre, in occasione della presentazione dei dati trimestrali, in area 42,04 dollari. L'eventuale perdita di questi ulimi livelli, nelle cui vicinanze troviamo la media mobile a 50 giorni, dovrebbe far proseguire la discesa prima verso la soglia dei 40 euro e successivamente i 38.37,8 dollari.
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