In questo momento Nvidia è probabilmente la società che più è in grado di influenzare l'umore di Wall Street. Non solo perché è l'azienda più capitalizzata al mondo, ma anche perché occupa un ruolo centrale nel panorama economico e tecnologico mondiale. Il gigante dei chip ha più di ogni altro sfruttato il boom dell'intelligenza artificiale e quindi ormai rappresenta un barometro di quanto la nuova tecnologia possa effettivamente guidare la crescita dei ricavi e dei profitti delle aziende.
La
trimestrale di Nvidia pubblicata mercoledì scorso ha ancora una volta riportato risultati stellari, con un fatturato e un utile netto praticamente raddoppiati e oltre le aspettative degli analisti. Il mercato però è rimasto un po' con l'amaro in bocca, perché voleva ancora di più. La crescita, per quanto strabiliante, marcia a un
ritmo un po' più lento rispetto alle trimestrali dell'ultimo anno e mezzo. Ciò è del tutto fisiologico, ma visto il ruolo che ricopre Nvidia e le performance stellari registrate negli ultimi anni,
gli investitori sono diventati sempre più esigenti.
Lo stesso vale per le previsioni future: Nvidia ha stimato per il quarto trimestre entrate migliori rispetto alle stime ma anche questo non è bastato, perché il mercato pretendeva stime vicine alle migliori proiezioni possibili. Tutto questo ha portato ad uno stop nella corsa delle azioni, che da inizio anno sono quasi triplicate di valore.
Azioni Nvidia: vanno comprate?
Dopo l'attesissima trimestrale, molti si aspettano che ora il rally delle
azioni Nvidia rifiati. Quindi entrare a mercato in questo momento, sui valori che si aggirano intorno al massimo storico, potrebbe essere un rischio se si valuta la situazione nel breve termine. Allungando però l'orizzonte temporale, il discorso cambia.
Gli analisti di
Morningstar sono ottimisti al riguardo e, dopo la trimestrale, hanno
aumentato il fair value da 105 a 130 dollari. "Siamo più ottimisti sulla crescita di Nvidia nei prossimi due anni solari, poiché l'offerta dei prodotti dell'azienda sta migliorando più rapidamente di quanto ci aspettassimo", hanno scritto. Inoltre, hanno affermato di essere soddisfatti riguardo i commenti del management relativi al nuovo potentissimo chip
Blackwell, che ha riscontrato qualche problematica alla catena di approvvigionamento. Tuttavia, "una volta che i prodotti saranno completamente disponibili, siamo fiduciosi che i margini lordi rimangano nella fascia media del 70% nel lungo periodo", hanno detto.
Morningstar considera comunque le azioni Nvidia "leggermente sopravvalutate", a causa di una crescita "inevitabilmente più lenta" nel lungo periodo, mentre i maggiori clienti cercheranno di ridurre la loro dipendenza dall'azienda nel tempo, sia che si tratti di chip interni che di spese in conto capitale più efficienti.
Ciò nonostante, "manteniamo il nostro Very High Morningstar Uncertainty Rating per Nvidia, poiché il panorama dell'intelligenza artificiale è sia misterioso che in rapida evoluzione, mentre i ricavi di Nvidia comportano margini operativi elevati, e qualsiasi aumento (o diminuzione) del fatturato segna un forte impatto sul flusso di cassa".