Le
azioni Microsoft sono a un passo dal massimo storico di 468,35 dollari registrato a giugno del 2024. Il mese di maggio si sta per concludere nel migliore dei modi per il gigante informatico di Redmond. Con un incremento di capitalizzazione di circa il 16%, si tratterebbe del
miglior mese in oltre tre anni. Nel 2025, inoltre, le azioni Microsoft hanno realizzato una performance di circa 9 punti percentuali, collocandosi, tra le Magnifiche Sette, dietro solamente a
Meta Platforms, cresciuta di circa il 10%, mentre
Nvidia viaggia sulla parità e
Amazon, Alphabet, Tesla e Apple sono in rosso rispettivamente di 7, 9, 12 e 20 punti percentuali.
E pensare che per un certo periodo Microsoft ha sofferto in Borsa a causa della sua perdita di posizioni nel settore dell'intelligenza artificiale e della deludente crescita del cloud Azure, ormai diventato una colonna portante nel business della Big Tech. Le vendite di Azure includono sia servizi di intelligenza artificiale, la potenza di calcolo che supporta ChatGPT di OpenAI e strumenti simili, sia altri prodotti come database e archiviazione su richiesta.
Azioni Microsoft: cosa ha determinato il nuovo rally
L'inversione di tendenza rispetto al periodo più buio delle azioni Microsoft si può spiegare non solo con il più ampio rimbalzo della Borsa americana dopo l'allentamento delle tensioni sui dazi commerciali - che per giunta colpiscono meno il business di Microsoft - ma anche e soprattutto con i risultati migliori del previsto di Azure legati all'intelligenza artificiale.
Nel terzo trimestre fiscale, le entrate e i profitti dell'azienda hanno battuto le aspettative di Wall Street, mentre il cloud ha registrato un balzo delle entrate del 33%. Gli analisti di TD Cowen hanno previsto che i ricavi derivanti da Azure relativamente all'AI (Artificial Intelligence) cresceranno a 24 miliardi di dollari nell'anno fiscale 2026, sei volte i circa 4 miliardi di dollari del 2024. "L'intelligenza artificiale sta diventando una componente sempre più grande di questi ricavi", ha dichiarato Nancy Tengler, Amministratore delegato di Laffer Tengler Investments.
Va comprato il titolo in Borsa?
Gli analisti di Wall Street sono ottimisti sulle azioni Microsoft. Dei 72 monitorati da Bloomberg che coprono il titolo, ben 66 hanno rating "buy". La restante parte ha una raccomandazione "hold" (nessuno consiglia di vendere). Il prezzo obiettivo si attesta a 540 dollari, con un potenziale rialzo di circa 18 punti percentuali rispetto all'ultima chiusura.
"Un ritorno alle tendenze rialziste di Azure e una crescita più solida al livello medio del 30% dovrebbero aiutare a guidare una narrativa più forte intorno ad Azure e maggiori flussi di fondi verso le azioni", hanno scritto gli analisti di TD Cowen.
Anche Kevin Walkush, gestore di portafoglio presso Jensen Investment Management, si aspetta che il titolo continui a salire sulla base delle entrate crescenti dai servizi AI. "Microsoft è probabilmente una delle migliori opportunità long nel campo dell'intelligenza artificiale", ha detto. "Attori come Microsoft tendono a trarre profitto e a fare molto bene perché possono monetizzare l'attività in corso in modo abbastanza continuo e tendono ad avere un margine molto alto".
L'unico neo in questo momento sembrano essere le valutazioni. Le azioni Microsoft scambiano a 30 volte i guadagni attesi nei prossimi 12 mesi, oltre le circa 26 volte della loro media decennale e del Nasdaq.