La possibilità che Donald Trump possa dichiarare l'emergenza economica nazionale, favorendo in questo modo l'introduzione di nuovi dazi, ha indebolito i mercati azionari del Vecchio Continente che hanno chiuso le contrattazioni all'insegna della debolezza.
In questo contesto ha fatto meglio il FTSE Mib, che ha terminato la terza seduta della settimana in rialzo dello 0,35% oltre la soglia dei 35.000 punti. Dal punto di vista operativo non cambia la view sull'indice italiano che, con una conferma dei prezzi sopra queste aree resistenziali, dovrebbe proseguire il suo recupero in direzione dei 35.250-35.300 punti e a seguire i 35.500 punti.
Tra i titoli che nella giornata odierna a Piazza Affari hanno fatto registrare una performance decisamente positiva troviamo Banca Mediolanum, che ha sfruttato gli ottimi dati riguardanti la raccolta sia dello scorso mese di dicembre che dell'intero 2024. Andiamo a scoprirli nel dettaglio.
Banca Mediolanum: a dicembre raccolti 1,01 miliardi di euro
In mattinata Banca Mediolanum ha comunicato i dati riguardanti la raccolta dello scorso mese di dicembre che, grazie anche alla decisa accelerazione in Spagna, hanno confermato il trend positivo che ha contrassegnato i mesi passati. Nello specifico nell'ultimo mese del 2024 la raccolta netta si è attestata a 1,01 miliardi di euro, portando il totale dell'intero anno a 10,44 miliardi di euro in deciso aumento rispetto ai 7,134 miliardi di euro che si erano avuti nel 2023.
Nel dettaglio la raccolta netta in risparmio gestito si è attestata a 981 milioni di euro, chiudendo il 2024 a 7,643 miliardi di euro rispetto ai 4,01 miliardi dell'anno precedente. Per quanto riguarda il risparmio amministrato ha terminato il mese passato a 27 milioni di euro, mentre nel corso del 2024 il totale si è attestato a 2,8 miliardi di euro in calo rispetto ai 3,124 miliardi di euro del 2023.
Nel corso del mese passato i nuovi finanziamenti sono stati pari a 378 milioni di euro, mentre la raccolta polizza protezione si è attestata a 23 milioni di euro. Da segnalare infine che il contributo delle performance fees alle società del gruppo nell’esercizio appena concluso è stimato intorno a 370 milioni di euro, di cui 50,9 milioni di euro già contabilizzati nei primi tre trimestri.
Azioni Banca Mediolanum: analisi e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sono comportate le azioni Banca Mediolanum sulla Borsa italiana. Con volumi più che doppi rispetto alla media giornaliera mensile, è stata una seduta in deciso territorio positivo per il titolo Banca Mediolanum, con i prezzi che hanno chiuso su massimi degli ultimi 23 anni oltre la soglia dei 12 euro.
Il movimento odierno che rafforza la struttura grafica di fondo, dovrebbe aprire le porte a ulteriori apprezzamenti prima in direzione dei 12,25-12,30 euro e successivamente verso i 12,50 euro. In questo contesto rialzista tutte le correzioni fin verso l'area degli 11,25-11 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto.
Al contrario la violazione dei livelli appena menzionati, dovrebbe aprire la strada a una correzione più profonda, prima verso i 10,85-10,75 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo, e in seguito i 10,55 euro.
Fondamentale diventerebbe la tenuta di questi supporti, per evitare all'azione prima di andare a chiudere il gap-up lasciato aperto lo scorso 16 agosto nei pressi dei 10,42 euro, e successivamente i 10 euro. Nel caso in cui si dovesse assistere alla violazione di questi ultimi livelli, aumenterebbero le possibilità per andare a rivedere il bottom dello scorso mese di agosto in area 9,5-9,4 euro.
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