Nel giorno in cui l'occupazione a stelle e strisce ha confermato i segnali di raffreddamento visti nel mese passato, i mercati azionari del Vecchio Continente hanno chiuso le contrattazioni all'insegna della debolezza. In questo contesto il FTSE Mib ha terminato l'ultima seduta della settimana di poco sotto i 33.300 punti (-1,17% a 33.291,39 punti), quindi decisamente distante dalle forti resistenze situate sulla soglia dei 34.000 punti.
Dal punto di vista operativo sarà solo con il superamento di questi livelli che si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico, con possibili estensione dei rialzi fin verso i 34.300 punti e a seguire i 34.500 punti.
Tra i titoli che a Piazza Affari hanno registrato un aumento dei volumi troviamo Banca Mediolanum, che ha sfruttato la raccolta del mese passato comunicata dal Gruppo in queste ore. Andiamo a scoprire i numeri.
Banca Mediolanum: 486 milioni la raccolta di agosto
Nel mese appena passato il Gruppo guidato da Massimo Doris ha registrato una raccolta netta che si è attestata a 486 milioni di euro e che si confronta con i 255 milioni dello stesso mese dell'anno passato. Il totale da inizio anno sale a 6,8 miliardi, in forte crescita rispetto ai 5,39 miliardi dello stesso periodo del 2023. Nel dettaglio nel mese di agosto è da sottolineare la raccolta del risparmio gestito, che con 753 milioni di euro fa registrare il miglior agosto di sempre in un periodo che è stato caratterizzato non solo da forte volatilità ma anche dal calo dei volumi. Nei primi 8 mesi del 2024 il totale della raccolta di risparmio gestito si attesta a 4,85 miliardi, dai 5,39 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.
Per quanto riguarda i nuovi finanziamenti erogati nel mese passato, questi ammontano 166 milioni di euro, portando il totale da inizio anno a 1,75 miliardi, mentre i premi polizze protezione sono pari a 14 milioni, con il totale dell'intero 2024 che si attesta a 126 milioni di euro. Da segnare infine che con il mese di settembre Mediolanum ha dato il via a nuove iniziative per aumentare la propria quota di mercato. Tra queste una nuova campagna attiva fino alla fine di ottobre per attrarre nuovi clienti e nuova liquidità, che offre il 5% annuo lordo per somme vincolate a 6 mesi, condizioni estremamente interessanti nell’attuale contesto dei tassi di interesse.
Azioni Banca Mediolanum: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione a Piazza Affari. Con volumi in aumento rispetto alla media giornaliera mensile è stata una seduta all'insegna delle vendite per il titolo Banca Mediolanum con le quotazioni che, chiudendo sotto gli 11 euro, rimangono sempre vicini ai massimi di sempre posti sugli 11,20 euro. Nel breve periodo le attese sono per un test di queste aree resistenziali, oltre i quali si avrebbe un deciso segnale di forza con nuovi target situati sugli 11,50 euro ed in seguito la soglia dei 12 euro. In questo contesto rialzista eventuali prese di beneficio in direzione dei 10,60-10,50 euro, dove troviamo sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore daily del Supertrend, potrebbero rappresentare delle nuove occasioni di acquisto per chi non avesse l'azione in portafoglio.
Al contrario, la perdita dei 10,5 euro dovrebbe aprire la strada ad una correttiva più profonda, prima verso i 10,3 euro e in seguito in direzione della soglia dei 10 euro. Fondamentale diventerebbe la tenuta di questi supporti, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, per evitare al titolo un test sui 9,70-9,65 euro e successivamente spingersi verso i minimi registrati nello scorso mese di agosto in area 9,5 euro. Nel caso in cui si dovesse assistere alla violazione di questi ultimi supporti, si avrebbe un deciso indebolimento del quadro grafico, con possibili espansione dei ribassi fin verso la soglia dei 9 euro.
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