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Snam mette a segno una delle più importanti operazioni della storia in campo energetico acquisendo il 49% di Adnoc Gas Pipeline Assets;
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il deal ha un valore di 10,1 miliardi di dollari;
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con la stipula dell’accordo Snam è riuscita a entrare in una regione fondamentale per l'energia.
Snam ha finalizzato in questi giorni uno dei più importanti accordi nella storia del settore energetico acquisendo il 49% di Adnoc Gas Pipeline Assets, società che detiene l’appalto della durata di 20 anni per la gestione di 38 gasdotti negli Emirati Arabi.
La trattativa del valore di 10,1 miliardi di dollari è stata firmata con uno dei principali gruppi energetici del mondo, ovvero ADNOC (The Abu Dhabi National oil Company) e si tratta del primo acquisto extraeuropeo da parte di Snam. ADNOC detiene 14 società specializzate nel settore petrolchimico e ha un ruolo di primaria importanza nella regione degli Emirati Arabi Uniti.
Per concludere positivamente un’operazione di questo calibro è stato costituito un consorzio che ha permesso il reperimento di buona parte della liquidità necessaria. Oltre a Snam, il consorzio comprende alcuni tra i più importanti fondi di investimento a livello mondiale come Ontario Teachers’ Pension Plan, Global Infrastructure Partners, Brookfield Asset Management, Gic, e NH Investment & Securities,
Il gruppo di società è riuscito a procurarsi 8 miliardi di dollari, mentre Snam metterà direttamente sul piatto 250 milioni di dollari. Marco Alverà, Ceo di Snam, si è detto molto soddisfatto dell’accordo in quanto si accelera ulteriormente il processo di internazionalizzazione dell’azienda, accedendo a una regione particolarmente strategica in ambito energetico.
Grande soddisfazione anche per Sultan Al Jaber, Ministro degli Emirati Arabi Uniti e CEO del Gruppo ADNOC, che ha esternato la propria felicità nel collaborare con un partner energetico di livello internazionale e con un pool prestigioso di fondi di investimento.
Azioni Snam: cosa dice il quadro grafico del titolo quotato a Piazza Affari?
Alla luce dell’accordo strategico con ADNOC, analizziamo il quadro tecnico e i livelli operativi di trading sulle azioni Snam quotate a Piazza Affari. Il violento sell off che si è abbattuto sui mercati finanziari di tutto il mondo tra fine febbraio e metà marzo scorso, ha bruscamente interrotto il trend al rialzo di medio periodo che si protraeva dalla seconda metà del 2018.
All’apice di questa cavalcata, Snam ha fatto segnare il proprio massimo storico a quota 4,952 EUR, da cui è iniziata la profonda discesa che ha determinato una perdita del 38% sui minimi di marzo. Si tratta sicuramente di un calo meno consistente di molte altre azioni, in quanto il settore delle utilities si è difeso meglio durante l’emergenza coronavirus.
Se osserviamo invece un orizzonte temporale di lungo termine, ad esempio su un grafico con candele mensili, il crollo delle quotazioni non ha intaccato la tendenza rialzista che può benissimo essere considerata ancora in atto.
Sul time frame giornaliero si nota che il sell off si è fermato in un’area dove, nel 2018, si era formato un doppio minimo, evidenziato sul grafico, da cui è partito il trend al rialzo che ha aggiornato continuamente i massimi storici.
Da questo supporto è partito anche nel mese di marzo il rialzo delle azioni Snam, movimento che ha permesso il recupero di oltre il 70% di quanto perso e l'incrocio positivo dal basso verso l'alto della media mobile a 200 giorni. Le notizie recenti sul titolo abbinate alla progressione positiva in Borsa degli ultimi mesi e l'analisi del grafico con time frame giornaliero, consentono così di individuare i seguenti livelli chiave per la strutturazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 4,497 EUR
Stop: appena al di sotto di 3,973 EUR
1° target: area 4,685 EUR 2° target: area 4,952 EUR.
Short
Ingresso: breakout area 3,973 EUR
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 3,777 EUR 2° target: are 3,610 EUR.