I nuovi posti di lavoro risultati oltreoceano sopra le attese degli analisti nel mese di agosto, da una parte vanno a rafforzare i timori di una Fed pronta ad un nuovo rialzo dei tassi di interesse nel corso dei prossimi mesi e dall'altra impattano negativamente sui listini azionari del Vecchio Continente che terminano le contrattazioni in territorio negativo.
In questo contesto il FTSE Mib testa gli importanti supporti e minimi degli ultimi tre mesi situati sui 27.500 punti, sotto i quali è possibile una continuazione delle vendite prima verso i 27.300 punti, dove abbiamo la media mobile di lungo periodo, e a seguire i 27.000 punti. Al rialzo segnali di ritrovata positività si avrebbero con un ritorno dei corsi sopra i 28.600-28.650 punti, che rappresentano i massimi della scorsa settimana, con primi obiettivi la soglia dei 29.000 punti.
Tra i titoli che a Piazza Affari hanno registrato una performance decisamente negativa troviamo le azioni Iren, nonostante un'acquisizione che la società ha concluso in Liguria. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Azioni Iren in focus: acquistato impianto in Liguria
Nelle ultime ore Iren ha comunicato che, attraverso la propria controllata Iren Green Generation, ha perfezionato con Granda Energie l’acquisizione del 100% della SPV WFL, titolare del parco eolico presente nel Comune di Cairo Montenotte, in provincia di Savona, già in esercizio con una potenza complessiva pari a 6 MW e per il quale sono in corso le procedure per autorizzare un incremento della capacità fino a 7 MW. Il valore del 100% delle quote di partecipazione acquisite da Iren è di 2,2 milioni di euro, oltre al rimborso del finanziamento soci effettuato da Granda Energie 3 a WFL per la realizzazione dell’investimento.
L’impianto eolico che è composto da due turbine Enercon E138, che sono entrate in esercizio nel marzo scorso, andrà a generare nei prossimi anni un Ebitda medio di circa 1,7 milioni di euro all’anno grazie ad una produzione attesa di circa 18 GWh/anno. Da sottolineare che l’acquisizione odierna è fondamentale per Iren che entra nel settore eolico, confermando il proprio percorso di crescita nelle rinnovabili, così come previsto dal proprio Piano Industriale 2030, a vantaggio della decarbonizzazione e verso una maggiore diversificazione della produzione energetica.
Azioni Iren: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nella giornata odierna a Piazza Affari. È stata una seduta in deciso territorio negativo per il titolo Iren con i prezzi che, dopo un'apertura in gap-down, chiudono le contrattazioni sopra l'area degli 1,7 euro. Nel breve termine è fondamentale la tenuta di questi supporti, dove troviamo la trendline ascendente che parte dai minimi di ottobre 2022 e congiunge i minimi del luglio scorso, per evitare una continuazione delle vendite fin versi i minimi degli ultimi mesi situati nei pressi degli 1,6 euro. Nel caso in cui anche tali supporti dovessero essere violati al ribasso, aumenterebbero le chance di una continuazione delle vendite, con prossimi obiettivi i minimi dello scorso mese di marzo in area 1,5 euro.
Al contrario solo con il recupero degli 1,85 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, che si avrebbe un allentamento della pressione ribassista con possibili recuperi verso gli 1,9 euro, dove transita la media mobile a 200 giorni, e a seguire i massimi dell'anno in corso situati sulla soglia dei 2 euro. Nel caso un cui questa view dovesse confermarsi, l'eventuale superamento di queste aree andrebbe a riattivare il trend primario rialzista, con possibili apprezzamenti prima in direzione dei 2,15 euro e successivamente verso i 2,35 euro
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