È stata una giornata all'insegna delle vendite questa odierna sui listini azionari del Vecchio Continente, che hanno chiuso le contrattazioni in generale e deciso territorio negativo. Con il focus che rimane sempre rivolto sia alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente che alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib termina le contrattazioni di poco sotto i 30.100 punti (-1,46% a 30.079,38 punti), avvicinandosi in questo modo ai primi supporti posti in area 30.000 punti. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta di quest'ultimi livelli, per evitare una prosecuzione delle vendite in direzione dei 29.750-29.700 punti e a seguire verso i 29.500 punti.
Tra le storie da seguire nella giornata odierna ci trasferiamo a Wall Street con il titolo Intel, dopo alcune news arrivate dal produttore di semiconduttori e riguardanti il settore AI. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Intel: nasce Articul8 AI
In queste ore Intel ha comunicato di voler costituire, con il sostegno sia del gestore di asset digitali Digital Bridge Group che di altri investitori, una nuova società indipendente attorno alle proprie attività di software di intelligenza artificiale. Nello specifico la nuova entità, che non sarà quotata in Borsa e si chiamerà Articul8 AI, è il risultato del lavoro sulla tecnologia AI aziendale che Intel ha inizialmente svolto con Boston Consulting Group. Intel al momento non ha voluto commentare il valore dell'accordo o se manterrà una partecipazione di maggioranza nella nuova entità, ma ha precisato che l'azienda avrà un Consiglio di amministrazione indipendente e che il suo Ceo sarà Arun Subramaniyan, già Direttore del Data Center e del Gruppo di AI di Intel.
Nello specifico è stato sottolineato che la piattaforma software funzionerà con il cloud, on-premise o in modo ibrido, e Articul8 verrà utilizzato per eseguire tutte le analisi delle minacce andando ad utilizzare la lingua nazionale per generare approfondimenti e tecniche di mitigazione. Al riguarda il Boston Consulting Group ha già utilizzato il software con i suoi clienti aziendali nei vari settori che richiedono elevata sicurezza, come quello finanziario, aerospaziale, dei semiconduttori e delle telecomunicazioni.
In questo contesto dobbiamo anche sottolineare che solo qualche settimana fa l'azienda guidata da Pat Gelsinger, aveva presentato dei nuovi chip progettati per lavorare con i software di intelligenza artificiale generativa. Tra questi troviamo Gaudi3, che verrà lanciato durante l'anno in corso e che dovrebbe andare a competere con i chip rivali di Nvidia e Amd.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come sta reagendo l'azione a Wall Street dopo queste notizie. È una prima parte di seduta all'insegna della rinnovata debolezza questa odierna per il titolo Intel con i prezzi che, proseguendo quella fase correttiva innescatasi nelle ultime sedute della scorsa ottava, si avviano al test dei 47 dollari. Dal punto di vista operativo una discesa sotto quest'ultimi supporti dovrebbe aprire la strada per un test prima nei pressi dei 46,3 dollari, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, e successivamente spingersi verso gli ex massimi dello scorso mese di novembre posti in area 45 dollari. Nel caso in cui si realizzasse questa view, fondamentale diventerebbe la tenuta di quest'ultimi supporti per evitare una prosecuzione della correzione fin verso i minimi dello scorso mese di dicembre in area 41,20 dollari.
Al contrario una conferma dei prezzi sopra i 46,3 dollari potrebbe catalogare la fase correttiva come una nuova occasioni di ingresso sul titolo, con primi obiettivi situati sui 49,4 dollari e a seguire un ritorno sui massimi annuali posti nei pressi dei 51,2 dollari. Nel caso in cui quest'ultime aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, si avrebbe una rafforzamento del trend ascendente, partito dai minimi dello scorso anno in area 25 dollari, con possibili ulteriori apprezzamenti dell'azione verso i 52,5 dollari e a seguire andando a mettere sotto pressione i massimi del 2022 posti oltre la soglia dei 56 dollari.
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