Mentre crescono le attese per quanto riguarda le decisioni che nella serata di domani verranno prese da J.Powell in tema di tassi di interesse, la seconda seduta della settimana si chiude all'insegna della debolezza sui principali listini azionari europei. Sul sentiment odierno ancora una volta impatta il prezzo del petrolio, il cui rally potrebbe tornare a far salire l'inflazione e di conseguenza a mettere sotto pressione le varie banche centrali.
In questo contesto fa eccezione il FTSE Mib che, grazie alla buona intonazione del settore bancario, chiude le contrattazioni in area 28.700 punti. Nel breve periodo per dare seguito al movimento odierno i corsi dovrebbero spingersi prima verso i 28.800 punti e successivamente in direzione della soglia dei 29.000 punti. Sarà solo lasciandosi alle spalle quest'ultime aree che si avrebbe un segnale di forza da parte del nostro mercato. Al contrario una discesa dei prezzi sotto i 28.000 punti, aprirebbe le porte per un ritorno del mercato sui minimi degli ultimi due mesi in area 27.500 punti.
Tra i titoli che a Milano hanno visto una volatilità in aumento troviamo Innovatec, che in giornata ha presentato il nuovo Piano Industriale 2024-2026. Andiamo a vedere i passaggi più significativi.
Innovatec: ricavi nel 2026 a 478 milioni di euro
Nella giornata di oggi Innovatec, holding di partecipazioni attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha approvato il Piano Industriale 2024-2026 che ha confermato l'impegno della società nello sviluppo di un modello di business a regime basato su circolarità ed energie rinnovabili. L'obiettivo del Piano è fornire gli strumenti ai propri clienti per una progressiva decarbonizzazione delle proprie attività e affermare la propria posizione strategica quale leader nella circolarità, realizzando impianti dedicati al recupero di materia generata nel ciclo dei rifiuti.
Nello specifico a fine Piano la società si aspetta, grazie ad investimenti vicini ai 77 milioni di euro, di cui 19 milioni di euro rivolti ad acquisizioni, di avere un Ebitda a 66 milioni di euro, con un Margine al 14%, mntre l'Ebit dovrebbe attestarsi a 46 milioni di euro con un margine al 10%. Ricordiamo che alla fine dello scorto anno l'Ebitda era risultato a 32,4 milioni di euro, con un margine all'11%, ,mentre l'Ebit si era attestato a 18,7 milioni di euro. In questo contesto alla fine del 2026 i ricavi dovrebbero avvicinarsi ai 478 milioni di euro, con un debito che potrebbe essere azzerato.
Inoltre grazie alla forte generazione di cassa il management proporrà a fine piano un dividendo sull'utile netto del 2026, che dovrebbe essere pari a 0,10 euro per azione. Infine per incentivare la partecipazione attiva degli azionisti ai piani di sviluppo del gruppo, il business plan prevede anche l'emissione di warrant gratuiti da assegnarsi a tutti gli azionisti nella misura di 1 warrant ogni 32 azioni in circolazione possedute, a fronte di un aumento di capitale fino a 8 milioni di euro, comprensivo di sovrapprezzo.
Azioni Innovatec: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nella seduta in corso. E' stata una giornata debole e con volumi in deciso aumento quella odierna per il titolo Innovatec, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni nei pressi degli 1,33 euro. Nel breve periodo l'azione per dare seguito a quel rimbalzo innescatosi dai minimi di agosto in area 1,04 euro, dovrebbe spingersi oltre le prime resistenze e top odierni situati in area 1,373-1,38 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di tali aree resistenziali spingerebbe le quotazioni in direzione degli 1,45 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline discendente che parte dai massimi di agosto 2022 e congiunge i massimi di novembre 2022. L'eventuale superamento di questi livelli , dove peraltro troviamo la media mobile di lungo periodo, andrebbe a rafforzare il quadro grafico con possibili ulteriori allunghi fin verso gli 1,70-1,75 euro.
Al contrario la perdita dei minimi della scorsa settimana situati in area 1,25 euro, aprirebbe prima le porte per un test sugli 1,15 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente una discesa verso i minimi annuali situati nei pressi degli 1,04 euro. Nel caso in cui ci dovesse essere la violazione di tali supporti, si avrebbe un indebolimento del quadro grafico con prossimi obiettivi gli 0,92 euro e a seguire gli 0,88-0,875 euro.
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.