In attesa di scoprire se gli Stati Uniti eviteranno lo shutdown, i mercati azionari europei hanno accelerato nell'ultima parte della seduta chiudendo le contrattazioni in generale territorio positivo. In questo clima il FTSE Mib ha terminato la seconda giornata della settimana in guadagno dello 0,4% a 42.725 punti.
Gli acquisti odierni avvicinano l'indice italiano verso le prossime resistenze poste sui 42.750-42.800 punti, oltre i quali dovremmo aspettarci ulteriori allunghi in direzione dei 43 mila punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con il ritorno dei corsi sotto i 42 mila punti e primi obiettivi ribassisti sui 41.500 punti.
Tra le azioni da monitorare in queste ore ci spostiamo a Wall Street con Hertz, con la società che in queste ore ha lanciato una nuova piattaforma per la vendita di macchine. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Hertz: al via piattaforma per vendita di auto
Nelle scorse ore Hertz, società attiva nel noleggio di veicoli, ha comunicato che la propria controllata di veicoli usati, Hertz Car Sales, ha presentato una piattaforma di e-commerce online, che consentirà ai clienti di consultare, finanziare e acquistare veicoli interamente online. La piattaforma, che punterà sulla crescente domanda di veicoli usati, permetterà inoltre ai clienti di ricevere offerte per la permuta, visualizzare i piani di pagamento personalizzati e ottenere l'approvazione del credito.
Le novità di queste ultime ore seguono quelle dello scorso mese di agosto, quando Hertz aveva comunicato un accordo con Amazon Autos, per la vendita online di auto usate. Grazie a quella partnership i clienti potranno cercare migliaia di auto usate provenienti dalla flotta Hertz direttamente su Amazon Autos, completare l’acquisto online con firma digitale e ritirare il veicolo in una sede Hertz. Il servizio è partito dalle città di Dallas, Houston, Los Angeles e Seattle, ma l'obiettivo da parte dell'azienda è quello di raggiungere altre 45 località in tutti gli Stati Uniti.
Ricordiamo infine che Hertz, che gestisce il proprio servizio di noleggio auto in 160 Paesi grazie ai marchi Dollar, Thrifty e Fireflu, nel 2020 era in bancarotta. Questo aveva portato il gruppo a diminuire gran parte della sua flotta di auto elettriche, in particolar modo quelle con marchio Tesla, a favore di quelle a benzina.
Azioni Hertz: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire come si stanno comportando le azioni Hertz sulla Borsa americana. Con volumi in accelerazione rispetto alle sedute precedenti, è una giornata all'insegna degli acquisti per il titolo Hertz, con i prezzi che si spingono in area 6,9 dollari. Con un'impostazione di breve periodo ascendente, le attese sono per un test sui massimi degli ultimi due mesi nei pressi dei 7 dollari.
Dal punto di vista operativo il superamento di questi livelli andrebbe a rafforzare il movimento ascendente, innescatosi nello scorso mese di marzo, che avrebbe come prossimi target i 7,50-7,6 dollari e successivamente i top degli ultimi 4 mesi in area 8 dollari. Nel caso in cui le azioni dovessero lasciarsi alle spalle questi ultimi livelli, aumenterebbero le possibilità di ulteriori allunghi fin verso la soglia dei 9 dollari.
Al contrario la perdita dei minimi settimanali toccati nella giornata di ieri a 6,45 dollari, tornerebbe a indebolire nel breve periodo il titolo. In questo caso si potrebbero aprire delle posizioni ribassiste, con un primo target sui 6 dollari e a seguire i 5,75 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend. Nel caso in cui anche tali sostegni dovessero essere violati, si assisterebbe a una prosecuzione delle vendite in direzione dei 5,45 dollari, dove transita la media mobile di lungo periodo, e in seguito i minimi degli ultimi 5 mesi situati sulla soglia dei 5 dollari.
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