Nel giorno in cui la FED taglierà dopo 4 anni i tassi di interesse, con il mercato che si interroga se il calo del costo del denaro sarà di 25 punti base o di 50 punti base, i futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della debolezza sui principali mercati azionari europei.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 33.700 punti. Dal punto di vista operativo una conferma dei prezzi oltre i 33.800 punti, dovrebbe far proseguire il rialzo, prima verso la soglia dei 34.000 punti e a seguire i 34.250-34.300 punti. Al contrario nuovi e rinnovati segnali di debolezza arriverebbero con la violazione dei forti supporti e minimi della scorsa ottava posti sulla soglia dei 33.000 punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Generali, con il Gruppo assicurativo che ha perfezionato la cessione di alcuni asset. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Generali: pronta la cessione delle attività in Turchia
Nelle ultime ore Generali ha comunicato di aver raggiunto un accordo per la cessione del 99% della sua partecipazione nella controllata turca Generali Sigorta. Ad acquistare le quote in vendita sono stati Kiler Holding che si è assicurato il 42%, Ekol Girişim Sermayesi il 9%, Arex Yatırım Holding il 48% e Arex Sigorta l'1%. L’operazione dovrebbe essere perfezionata entro la prima metà del prossimo anno ed è soggetta all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
L'operazione da parte del Leone di Trieste è in linea con il proprio Piano Strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth”, il quale ha come obiettivo quello di perseguire una crescita sostenibile e migliorare il profilo degli utili del Gruppo. In questo modo Generali da una parte continuerà a concentrarsi sui mercati assicurativi in cui ha una posizione di leadership e dall'altra mettendo in vendita gli asset no core. In questo contesto il contributo delle attività in Turchia al risultato operativo del Gruppo è marginale e l’operazione avrà un impatto trascurabile sul Solvency II Ratio del Gruppo.
Azioni Generali: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. E' stata una giornata all'insegna della debolezza quella di ieri per il titolo Generali che, con volumi pari alla media giornaliera mensile, ha chiuso le contrattazioni nei pressi dei 25,80 euro. Il movimento di ieri non cambia l'impostazione di fondo dell'azione che rimane confermata al rialzo e con il superamento dei massimi di periodo toccati ad inizio settimana si avrebbero ulteriori segnale di forza.
In questo caso i prossimi obiettivi rialzisti sarebbe posti prima sui 26,50 euro e successivamente spingersi in direzione della soglia dei 27 euro, che rappresentano i top degli ultimi 16 anni. In questo contesto eventuali prese di beneficio in direzione dei 24,20-24 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, potrebbe rappresentare una nuova occasione di acquisto.
Al contrario la perdita di questi ultimi livelli dovrebbe aprire la strada ad una fase correttiva più profonda, il cui primo obiettivo sarebbe situato sui 23,50-23,30 euro e successivamente la soglia dei 23 euro. Nel caso in cui tali sostegni dovessero cedere il passo ad ulteriori vendite, aumenterebbero prima le possibilità di andare a chiudere il gap-up lasciato aperto lo scorso 16 marzo in area 22,68 euro. Nell'intorno di tale livello si ha inoltre il transito della media mobile di lungo periodo.
Sotto tale livelli si aprirebbe invece la strada per un ritorno sui minimi dello scorso mese di agosto, situati sui 21,85-21,75 euro. La tenuta di tale area è fondamentale per evitare un pericolosamente indebolimento del quadro grafico, con possibili discese fin verso la soglia dei 21 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline ascendente che parte dai minimi di dicembre del 2022.
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