I buoni dati arrivati venerdì scorso dal settore occupazionale USA alimentano i timori che la Federal Reserve possa anche non tagliare i tassi di interesse nel 2025. Scenario che ha contribuito a indebolire anche quest'oggi i mercati finanziari, con i mercati azionari del Vecchio Continente che hanno chiuso le contrattazioni in generale ribasso.
Con una volatilità in aumento il FTSE Mib ha terminato la prima seduta della settimana in ribasso dello 0,8% in area 34.800 punti. Dal punto di vista operativo il mancato recupero dei 35.000 punti, dovrebbe far proseguire le prese di beneficio in direzione dei minimi odierni posti in area 34.620 punti e a seguire i 34.550-34.500 punti.
Tra i titoli che a Piazza Affari hanno registrato una delle peggiori performance troviamo Fincantieri, nonostante una nuova alleanza siglata dal Gruppo della cantieristica navale nel settore dei rifiuti. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Fincantieri: con Hera nella gestione dei rifiuti
Dando seguito al memorandum d'Intesa firmato lo scorso mese di luglio, nelle scorse ore Fincantieri ed Hera hanno comunicato la costituzione della newco CircularYard. Obiettivo della nuova società sarà quello di creare un innovativo sistema integrato di gestione rifiuti, finalizzato anche alla loro valorizzazione in ottica di economia circolare.
La newco all'inizio andrà a operare negli otto cantieri italiani di Fincantieri, ma in futuro l'idea è quella di allargare l’operatività anche ad altri siti localizzati all’estero, accelerando in tal modo la realizzazione degli obiettivi ESG all'interno dei propri cantieri. La compagine societaria di CircularYard vedrà al 60% il gruppo Hera, con la controllata Heraambiente Servizi, e il rimanente 40% in mano a Fincantieri.
Nello specifico CircularYard avrà il compito di presidiare l’intero processo di gestione dei rifiuti, con un focus specifico sulla conduzione operativa degli impianti per la valorizzazione di scarti di gestione, degli smaltimenti e dei residui recuperabili.
La società si avvarrà inoltre di personale dotato di esperienza pluriennale, che permetterà una migliore integrazione ed efficientamento di tutte le risorse coinvolte. Il progetto beneficerà di investimenti pari a 13 milioni di euro e si svilupperà su due fasi. L'obiettivo finale sarà quello di gestire quasi 100 mila tonnellate l’anno di scarti industriali prodotte nei cantieri navali di Fincantieri e di incrementare del 15% le frazioni valorizzabili, ferro, legno, plastica e carta, già dal primo anno.
Allo stesso tempo saranno studiati degli interventi che permetteranno al modello di andare a regime grazie alla realizzazione di impianti avanzati, come quelli per il trattamento e riuso delle acque o per il recupero del rame e alla gestione ottimizzata dei rifiuti.
Azioni Fincantieri: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come hanno chiuso le azioni Fincantieri sulla Borsa italiana. Con volumi superiori alla media giornaliera mensile è stata una seduta all'insegna delle vendite per il titolo Fincantieri, con i prezzi che, dopo 9 sedute al rialzo nelle ultime 10, hanno chiuso la prima giornata dell'ottava in ribasso superiore al 3,5% in area 7,38 euro.
Il movimento di oggi non cambia il trend primario che rimane confermato al rialzo e tutte le prese di beneficio che dovessero estendersi fin verso i 7,10 euro, dove transita l'indicatore daily del Supertrend, potrebbero rappresentare delle nuove occasioni di acquisto.
In questo caso la conferma delle quotazioni oltre queste aree, dovrebbe far riprendere il trend ascendente prima in direzione dei 7,5 euro e successivamente verso i massimi di periodo sui 7,8 euro. L'eventuale superamento di tali aree andrebbe a rafforzare la struttura grafica, con prossimi target situati sulla soglia degli 8 euro.
Al contrario la violazione dei 7,10 euro aprirebbe la strada a una fase correttiva più marcata, con un primo obiettivo la soglia dei 7 euro e un seguito i 6,65 euro. L'eventuale violazione di tali supporti dovrebbe far proseguire le vendite in direzione dei 6,50 euro e a seguire verso gli ex massimi dello scorso mese di aprile situati sui 6,20-6,15 euro.
Vuoi replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.