I futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui principali mercati azionari dell'area euro, il cui focus rimane rivolto alle prossime decisioni che verranno prese dalla banche centrali in tema di tassi di interesse.
Con gli investitori che guardano anche alle trimestrali provenienti da oltreoceano, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 30.250 punti, rimanendo sempre all'interno di quel trading range presente da oramai sei settimane e situato tra i supporti in area 30.000 punti e le resistenze nei pressi dei 30.600 punti.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Fincantieri, che nel pomeriggio di ieri ha comunicato la costruzione di due nuove unità. Andiamo a vedere cosa riguarda.
Fincantieri: costruirà due unità ibride per l'eolico offshore
Nel pomeriggio di ieri Fincantieri, uno dei principali complessi cantieristici al mondo, ha comunicato che il consorzio Windward Offshore ha esercitato le opzioni, presenti all'interno del contratto sottoscritto lo scorso ottobre con Vard, per la progettazione e la costruzione di due Commissioning Service Operation Vessel ibridi. Nell'ambito di questa commessa, salgono a quattro le unità ordinate alla controllata norvegese del Gruppo, che andranno a supportare le principali società energetiche nella costruzione, messa in servizio e manutenzione dei parchi eolici.
Nello specifico le prime due unità ibride saranno consegnate tra il terzo trimestre del 2025 e il primo trimestre del 2026, mentre le altre due navi per Windward Offshore sono previste in consegna nel secondo e terzo trimestre del 2026. Nel dettaglio le navi, che potranno imbarcare fino a 120 persone, saranno dotate di una passerella mobile con elevatore e di un sistema per il trasferimento della nave ad altezza regolabile. Infine saranno dotate di un sistema a batterie ibrido e saranno pronte per future operazioni con il metanolo verde.
Azioni Fincantieri: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio termine. E' stata un inizio di settimana ancora all'insegna della debolezza per il titolo Fincantieri che, proseguendo quella fase correttiva innescatasi il 15 gennaio scorso dagli 0,59 euro, ha chiuso le contrattazioni nei pressi degli 0,51 euro. Nel breve periodo sarà solo con la tenuta di questi livelli che l'azione potrebbe porre le basi per un rimbalzo dei corsi che avrebbero come primo target gli 0,54 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, e successivamente i massimi degli ultimi mesi situati appunto sugli 0,59 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo lasciandosi alle spalle quest'ultime aree resistenziali, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, che si avrebbe un nuovo rafforzamento della struttura grafica, con possibili allunghi fin verso i massimi annuali posti nei pressi degli 0,66-0,665 euro ed i cui obiettivi intermedi sono situati in area 0,625-0,63 euro.
Al contrario la perdita degli 0,51 euro, dovrebbe far proseguire le vendite con prossimi obiettivi ribassisti situati in area 0,49-0,485 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend. L'eventuale violazione di tali supporti, andrebbe ad indebolire il quadro grafico con possibili ulteriori discese prima verso gli 0,465 euro e successivamente in direzione del bottom annuale posto nelle vicinanze degli 0,45 euro. Nel caso si realizzasse questa view, fondamentale sarebbe la tenuta di quest'ultimi livelli per evitare ulteriori correzioni fin verso i minimi del 2020 in area 0,41 euro.
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