E' stata un inizio di settimana all'insegna della debolezza sui mercati azionari del Vecchio Continente che, con volumi in diminuzione in scia alla chiusura di Wall Street, chiudono le contrattazioni in leggero territorio negativo. In questo contesto il Ftse Mib termina la seduta nei pressi dei 31.650 punti, confermandosi sopra i primi supporti di breve situati sui 31.600 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di tali sostegni, per evitare una continuazione delle vendite con un primo obiettivo situato sui 31.330-31.250 punti e successivamente la soglia dei 31.000 punti.
Tra le storie interessanti che hanno caratterizzato la giornata odierna a Piazza Affari troviamo Ferretti, che nelle ore passate ha comunicato i dati del 2023. Andiamo a scoprili nello specifico.
Ferretti: nel 2023 utile in crescita del 38%
Nelle scorse ore Ferretti, leader mondiale nella progettazione, costruzione e vendita di yacht, ha comunicato i dati dell'anno passato che hanno evidenziato una notevole crescita dei principali indicatori economico-finanziari. In particolar modo si registrano due record assoluti con il portafoglio ordini che tocca la quota degli 1,5 miliardi di euro e una marginalità del 15,2%, a conferma dell'ottima solidità della strategia commerciale e industriale annunciata dalla società nel marzo del 2022.
Nel corso del 2023 gli ordini sono aumentati dell'11,5% a 1,111 miliardi di euro, con un'Ebitda Adjusted in aumento del 21% a 169,2 milioni di euro. In deciso aumento risulta l'utile netto che vede una crescita del 38% rispetto all'anno precedente attestandosi a 83,5 milioni di euro ed una posizione finanziaria netta di 281,1 milioni di euro. Per quanto riguarda gli ordini ottima è stata la performance del segmento Composite yachts, specialmente per le imbarcazioni sopra gli 80 piedi che godono di una profittabilità elevata in linea con quella del segmento Made-to-measure. Tutte le aree geografiche hanno mostrato segnali di crescita, in particolar con l'Europa che ha visto gli ordini attestarsi a 483,6 milioni di euro, pari a circa il 43,2% della raccolta ordini del 2023.
Nel corso della presentazione dei dati la società, guidata dal Ceo Alberto Galassi, ha confermato un outlook positivo anche per l'anno in corso. Nello specifico l'obiettivo è quello di consolidare la propria posizione di leadership di mercato, che nel 2023 è ulteriormente cresciuta al 15,8% rispetto al 14,9% del 2022, portando i ricavi netti in crescita tra il 9,8-11,6%, un'Ebitda adjusted in aumento del 15,2-18,2% e un'Ebitda margin adjusted apprezzarsi tra gli 80-90 punti base rispetto all'anno passato. Infine da sottolineare che il Cda ha deliberato un piano di buyback fino al 10% delle azioni.
Azioni Ferretti: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nella seduta odierna. Con volumi superiori 4 volte la media giornaliera mensile, è stata una giornata all'insegna degli acquisti per il titolo Ferretti, con i prezzi che si sono spinti in direzione dei propri massimi posti oltre i 3,25 euro. Nel breve termine una conferma dei prezzi oltre tali livelli dovrebbe andare a rafforzare la struttura grafica dell'azione, aprendo di conseguenza le porte ad ulteriori allunghi prima verso i 3,5 euro e successivamente in direzione dei 4 euro. In tale contesto eventuali prese di beneficio che riportassero i prezzi verso i primi sostegni in area 3,05-3,07 euro, verrebbero viste come occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita dei 3,05 euro dovrebbe spingere velocemente i corsi prima verso la soglia dei 3 euro e successivamente in direzione dei 2,95 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni. Nel caso di violazione di questi supporti si assisterebbe ad una prosecuzione del movimento ribassista verso i 2,87 euro, dove verrebbe messo sotto pressione l'indicatore giornaliero del Supertrend, e a seguire i minimi di periodo in area 2,70 euro.
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