Dopo gli acquisti che hanno caratterizzato la scorsa settimana, i futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità anticipano un inizio di ottava all'insegna della debolezza sui principali mercati azionari dell'area euro, il cui focus è sempre rivolto alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 31.700 punti, confermando il suo trend primario al rialzo. Dal punto di vista operativo nel breve termine una discesa sei corsi sotto i 31.600 punti, dovrebbe portare a delle prese di beneficio con un primo obiettivo situato sui 31.330-31.250 punti e successivamente la soglia dei 31.000 punti.
Tra le storie da seguire nelle prossime ore ci spostiamo a Wall Street con il titolo Apple che, secondo alcuni rumors, potrebbe essere multata dall'Unione Europea. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Apple: in arrivo multa da 500 mln euro dall'UE
Secondo alcuni rumors arrivati durante il weekend, l'Unione Europea sarebbe pronta all'inizio del prossimo mese a sanzionare Apple per circa 500 milioni di euro per presunte violazioni della legge sulla concorrenza dell'UE. La Commissione Europea sarebbe quindi pronta, seguendo una denuncia arrivata da Spotify nel 2019, a sanzionare per la prima volta l'azienda di Cupertino per aver bloccato le app dall’informare gli utenti dell’iPhone di alternative più economiche per accedere ad abbonamenti musicali al di fuori dell’App Store.
Nello specifico Apple verrebbe accusata dall’autorità per la concorrenza di Bruxelles di abuso di posizione dominante e pratiche commerciali anticoncorrenziali. L’Antitrust europea riterrebbe infatto che il colosso guidato da Tim Cook applicherebbe condizioni commerciali sleali e la multa sarebbe una delle più importanti imposte dall’Ue alle grandi aziende tecnologiche.
Non dimentichiamo inoltre che i problemi con l'Unione Europea da parte di Apple non si fermano qui, in quanto nelle settimane passate il commissario europeo Thierry Breton aveva dichiarato che il colosso statunitense rischierebbe dei provvedimenti seri, se le modifiche al suo App Store non andranno a soddisfare i regolamenti dell'Unione Europea per quanto riguarda il Digital Markets Act. Quest'ultima è la nuova normativa progettata per armonizzare la regolamentazione delle piattaforme in tutta l'Unione Europea e garantire che i mercati digitali siano equi e aperti.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo. E' stata una settimana difficile quella appena passata per il titolo Apple che, con un saldo settimanale negativo del 3,46%, ha chiuso le contrattazioni nei pressi dei 182 dollari. Sul sentiment del titolo pesa anche la vendita di una quota del capitale da parte della Berkshire Hataway di Warren Buffet, che nell'ultimo trimestre dello scorso anno ha venduto quasi 10 milioni di azioni. Dal punto di vista operativo le attese sono per una continuazione della fase correttiva, innescatasi dai massimi dello scorso mese di gennaio in area 195 dollari, in direzione dei forti supporti e minimi degli ultimi mese situati sui 180 dollari.
Nel caso in cui dovessimo assistere ad una violazione di tali supporti, si avrebbe un indebolimento della struttura grafica con prossimi obiettivi i 173-172 dollari e a seguire i precedenti minimi segnati lo scorso mese di ottobre nei pressi dei 166-165,5 dollari. Nel caso in cui tali sostegni non dovessero arrestare la spinta ribassista, si aprirebbero le porte per un possibile approdo dell'azione in direzione dei 155 dollari, dove transita la trendline rialzista che parte dai minimi del 2020 e congiunge i minimi del 2023.
Al contrario solo con la tenuta dei 180 dollari l'azione porrebbe le basi per un rimbalzo delle quotazioni prima verso i 196,8 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 13 febbraio e successivamente i 190 dollari, dove transita sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore daily del Supertrend. L'eventuale superamento di queste aree resistenziali dovrebbe far proseguire gli acquisti prima in direzione dei 195 dollari e a seguire andare a mettere sotto pressione i propri massimi situati vicino alla soglia dei 200 dollari.
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