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Fiat Chrysler ha raggiunto in Italia nel mese di giugno una quota di mercato di quasi il 22%, trainata dai brand Fiat (14%) e Lancia (2,7%);
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la pandemia da Covid-19 ha fatto crollare il mercato automotive ma i dati di vendita di giugno segnano timidi segnali di miglioramento;
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molti modelli FCA detengono la quota di mercato più elevata nei propri segmenti nel nostro Paese.
La scorsa settimana sono stati diffusi i dati relativi alle immaticolazioni auto del mese di giugno. Indicazioni positive sono giunte dalla Cina, con un mercato cresciuto dell'11% rispetto a 12 mesi prima e soprattuto in ripresa dopo il crollo subito come conseguenza del blocco alle attività per contrastare la diffusione del Coronavirus. La stessa sorte è toccata ai mercati europei e americano, con questi due blocchi che tuttavia stanno ancora subendo l'onda lunga del lockdown.
Guardando nello specifico all'Italia, i dati di giugno rilasciati dalla Motorizzazione hanno mostrato una contrazione delle immatricolazioni del 23,13% rispetto allo stesso mese 2019, con le immatricolazioni di autovetture attestatesi a 132.457 unità.
In questo contesto, solo emersi alcuni timidi segnali di ripresa che hanno interessato la galassia FCA. Se è vero che la casa automobilistica italo-americana ha fatto peggio del mercato in termini di calo delle immatricolazioni (-25,08%), è altresì vero che alcuni brand del portfolio Fiat-Chrysler sono andati in totale controtendenza e fatto registrare una crescita percentuale dellla loro fetta di mercato rispettto a 12 mesi prima.
A giugno la quota di mercato della galassia FCA in Italia è stata pari a quasi il 22% e a spiccare sono stati tanto i dati dei modelli brandizzati Fiat che quelli Lancia. Nello specifico, Fiat ha conquistato una fetta di mercato del 14% in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto allo scorso anno grazie a oltre 18.500 immatricolazioni. Con la vendita in giugno di 2.500 automobili, Lancia ha raggiunto una quota di mercato del 2,7%, in miglioramento rispetto al 2,5% fatto registrare nello stesso periodo dello scorso anno.
I modelli FCA nella top ten delle auto più vendute a giugno sono stati quattro, con Panda sempre al primo posto con 9.100 immatricolazioni e una quota del 46,3% del segmento A. In seconda posizione un altro modello Fiat, la 500X con una fetta di mercato del 14%.
Azioni FCA: cosa dice l'analisi tecnica del titolo quotato a Piazza Affari?
Se con tutte le diffocoltà del caso il settore automobilistico sta provando a risollervare la testa dopo lo scoppio della pandemia da Coronavirus, cosa fare in Borsa con le azioni FCA? Per la casa autombilistica nata dalla fusione tra Fiat e Chrysler a guidare il sentiment degli investitori internazionali non è solo l'andamentno delle vendite di autovetture. Il percorso che entro il primo trimestre 2021 dovrà portare FCA a integrarsi con PSA è seguito passo passo da banche d'affari e investitori.
Vediamo dunque l’andamento delle azioni FCA quotate a Piazza Affari e i livelli operativi di su cui porre attenzione. Tra la fine del 2018 e ottobre 2019, il titolo si è mosso in un ampio canale orizzontale che è poi stato rotto al rialzo a novembre con volumi esplosivi.
Questo movimento si è però rivelato un falso breakout. I prezzi infatti hanno subito invertito al ribasso, riportandosi con un’inclinazione accettabile verso la media mobile a 200 giorni.
In seguito, il crollo dei mercati finanziari determinato dalla pandemia Covid-19 ha colpito molto duramente il settore automotive e anche le azioni Fiat Chrysler hanno subito un violento sell off. Una volta arrivato in area 5 EUR il titolo è ribalzato e si è riportandosi a ridosso della media mobile a 200 giorni, che se dovesse essere valicata stabilmente potrebbe dar luogo a una continuazione del trend in atto.
In base a queste considerazioni, l'analisi del grafico con time frame giornaliero fa emergere i seguenti livelli chiave per sviluppare strategie di trading in ottica long e short:
Long
Ingresso: breakot area 9,696 EUR
Stop: appena al di sotto di 7,800 EUR
Target: area 10,835 EUR 2° target: area 11,536 EUR.
Short
Ingresso: breakout area 7,800 EUR
Stop: appena al di sopra di area 9,696 EUR
Target: area 6,957 EUR 2° target: area 6,384 EUR.