Con l'ultima seduta dell'anno si può fare un bilancio sulle azioni europee del 2023. L'indice Stoxx 600 ha guadagnato circa il 12%, mentre è andato meglio l'Euro Stoxx 50 - che riguarda le 50 aziende più capitalizzate - aumentato del 19%. Entrambi però hanno sottoperformato l'indice S&P 500, in rialzo quasi del 25%.
L'Europa è rimasta indietro rispetto agli Stati Uniti perché l'economia americana si è mostrata più resiliente all'aumento costante dei tassi di interesse attuato dalla Banca centrale a partire da marzo del 2022. Inoltre, le aziende americane hanno sfruttato maggiormente il boom dell'intelligenza artificiale che quest'anno ha scosso notevolmente i mercati. Il Vecchio Continente risente ancora di una crisi energetica che non è del tutto tramontata, nonostante i miglioramenti sull'approvvigionamento registrati dopo la chiusura dalla Russia.
Tuttavia, ci sono aziende che hanno vinto e altre che hanno perso in Borsa nell'anno che sta per finire. Di seguito vediamo una panoramica dei migliori e dei peggiori dei listini europei.
Azioni europee: chi ha vinto
La lista dei vincitori è lunga e spazia dai viaggi, all'intelligenza artificiale ai prodotti farmaceutici rivoluzionari. Ecco una rassegna:
Rolls-Royce
Rolls-Royce è stato uno dei grandi vincenti, avendo collezionato guadagni stellari in Borsa. Da inizio anno, il titolo della multinazionale britannica del settore aerospaziale e della difesa è salito del 219,85% alla Borsa di Londra, risultando il più performante d'Europa. Le azioni hanno tratto vantaggio dal vento favorevole della ripresa post-pandemica dei viaggi aerei e dall'aumento degli obiettivi aziendali che hanno trasferito maggiore fiducia negli investitori.
BE Semiconductor Industries e ASM International
Le azioni di BE Semiconductor Industries e ASM International hanno realizzato una performance rispettivamente del 144,52% e del 102,29% alla Borsa di Londra da inizio 2023. Le due aziende olandesi di semiconduttori sono state avvantaggiate dall'avvento dell'intelligenza artificiale e dalla corsa alla produzione di chip più piccoli e veloci.
Novo Nordisk
Novo Nordisk è diventata la nuova regina d'Europa quest'anno, scansando LVMH come azienda più capitalizzata. Il merito è stato dei due farmaci rivoluzionari Ozempic e Wegovy, che curano rispettivamente il diabete e l'obesità. Secondo le stime di alcuni analisti, il valore di mercato di questi farmaci potrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari entro la fine del decennio. Il rally azionario della casa farmaceutica danese nel 2023 è stato del 48,9% alla Borsa di Copenaghen.
Hennes & Mauritz AB e Inditex SA
Le azioni di Hennes & Mauritz AB e Inditex SA sono salite rispettivamente del 57,8% e del 58,47% alle Borsa di Stoccolma e di Madrid. Le due aziende di abbigliamento hanno sfruttato la crescita del settore del tessile quest'anno e il rallentamento dell'inflazione, riscattando un 2022 alquanto deludente.
Azioni europee: chi ha perso
Il 2023 è stato amaro invece per alcune aziende operanti in settori come le energie rinnovabili e il lusso. Vediamo chi sono i principali perdenti.
Orsted AS e Siemens Energy AG
Orsted AS e Siemens Energy AG effettuano progetti soprattutto nel campo dell'energia eolica e solare. Quest'anno hanno risentito dell'aumento dei costi di finanziamento e dei materiali utilizzati per la realizzazione delle turbine. La società danese ha perso il 40,46% alla Borsa di Copenaghen, mentre l'azienda tedesca è retrocessa del 32,98% alla Borsa di Francoforte.
Kering SA e Burberry Group
Il settore del lusso ha subito un brutto colpo quest'anno a causa del calo della domanda cinese, mentre si è fatta almeno in parte sentire la pressione dell'aumento dei tassi di interesse e dell'inflazione. Società come Kering e Burberry Group hanno pagato lo scotto più grande con un calo azionario rispettivamente del 16,25% e del 30,5% nei mercati finanziari di Parigi e Londra. È andata decisamente meglio a LVMH, che alla fine è in rialzo del 7,52%.
Bayer AG
Bayer AG è uno dei grandi perdenti di quest'anno, con un crollo del 30,70% alla Borsa di Francoforte. Il colosso farmaceutico tedesco ha polverizzato 7,6 miliardi di dollari a novembre in un giorno dopo la brutta notizia riguardo il contenzioso sul diserbante Roundup.
SBB
Le azioni della società svedese Samhallsbyggnadsbolaget i Norden AB, o SBB, sono affondate del 70,17% alla Borsa di Stoccolma, in mezzo alla crisi del settore immobiliare in Svezia. Il nervosismo degli investitori deriva soprattutto dal fatto che per molte società pende un debito di circa 12 miliardi di dollari da rifinanziare o rimborsare per il 2024.