Con il focus che rimane sempre rivolto alle prossime decisioni che verranno prese dalla banche centrali in tema di tassi di interesse, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di giornata all'insegna della cautela sui principali mercati azionari europei.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 33.800 punti, sopra i quali sono possibili ulteriori allunghi fin verso il prossimo obiettivo situato sulla soglia dei 34.000 punti. Al contrario sarà solo con una discesa delle quotazioni sotto i 32.000 punti che si avrebbe un primo segnale di debolezza, con un veloce obiettivo sui 31.750-31.650 punti e successivamente i 31.500 punti.
Tra le storie da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Erg, che poco fa ha comunicato i dati del 2023. Andiamo a scoprili.
Erg: Ebitda 2023 in rialzo del 4% e dividendo confermato a 1 euro
In queste ore Erg ha comunicato i dati del 2023 che, in un contesto di scenario di prezzi sfidanti, si sono attestati nella parte alta della guidance comunicata al mercato all'inizio dell'anno passato. Nello specifico l'utile netto passa dai 129 milioni di euro del 2022 agli attuali 226 milioni di euro, con un'Ebtida che aumenta del 4% a 520 milioni di euro. In questo contesto da segnalare la corsa del Gruppo durante il 4° trimestre con l'utile che passa dai 14 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno passato agli attuali 77 milioni di euro ed un'Ebitda in aumento dai 112 milioni di euro a 155 milioni di euro.
Nel corso del 2023 i ricavi adjusted sono stati pari a 741 milioni di euro, in aumento rispetto ai 714 milioni di euro del 2022, grazie sia al contributo derivante dalle acquisizioni effettuate nel secondo semestre 2022 e nel 2023 che all'entrata in esercizio dei parchi sviluppati internamente ed entrati in esercizio a partire dal secondo semestre del 2022. Durante l'anno passato gli investimenti sono scesi dai 946 milioni di euro del 2022 agli attuali 489 milioni di euro, mentre nel periodo ottobre-dicembre 2023 questi passano dai 123 milioni ai 112 milioni di euro. Per quanto riguarda invece il debito questo risulta in leggero aumento passando dagli 1,434 miliardi di euro di fine 2022 agli 1,445 miliardi di euro, che si sono registrati lo scorso 31 dicembre. In scia a questi numeri il Cda ha proposto un dividendo di 1 euro per azione.
Nel corso della presentazione dei dati il Gruppo ha comunicato l'outlook per l'anno in corso che vede un margine operativo lordo compreso tra 520-580 milioni di euro, investimenti previsti nel range 550-600 milioni di euro ed un indebitamento finanziario netto adjusted posizionarsi nel range 1,75-1,85 miliardi di euro, inclusivo della distribuzione del dividendo ordinario. Infine nel corso dell'anno il portafoglio impianti è atteso a quasi 3,9 GW.
Azioni Erg: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo. E' stato una seduta all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo Erg con i prezzi che, chiudendo in area 25,14 euro, si avvicinano ai minimi del 2024 situati nei pressi dei 23,75 euro. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta di quest'ultimi livelli, per evitare una riattivazione di quel trend ribassista partito dai 29 euro e che avrebbe come prossimo obiettivo la soglia dei 24 euro. Dal punto di vista operativo la violazione di tali supporti andrebbe ad indebolire ulteriormente il quadro grafico, con possibili nuove discese dei prezzi fin verso i minimi dello scorso mese di novembre situati in area 23 euro.
Al contrario solo con il superamento delle prime resistenze poste in area 26,15 euro, dove peraltro troviamo l'indicatore daily del Supertrend, l'azione aprirebbe le porte ad un recupero il cui primo target è situato sui 26,60 euro e successivamente l'area dei 27 euro. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, dovremmo assistere ad una prosecuzione degli acquisti prima verso i 27,80 euro ed in seguito in direzione dei 28 euro. Da sottolineare che l'eventuale superamento di tali livelli aumenterebbe le chance per l'azione di andare a mettere sotto pressione i massimi degli ultimi 14 mesi posizionati sulla soglia dei 29 euro.
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