In una giornata caratterizzata da volumi in netta contrazione con l'avvicinarsi delle festività natalizie, le Borse europee hanno vissuto una eduta all'insegna della debolezza. I listini azionari del Vecchio Continente che hanno chiuso le contrattazioni in ordine sparso.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato la prima seduta della settimana in ribasso dello 0,2% in area 33.700 punti. Dal punto di vista operativo non cambia la view sull'indice italiano che, solo con una conferma delle quotazioni sopra i 33,800 punti, dovrebbe proseguire il suo recupero in direzione delle importanti resistenze situate sulla soglia dei 34 mila punti.
Tra i titoli che nella giornata odierna non si sono arrese alle vendite a Piazza Affari troviamo ERG, con la società che sul finire della scorsa settimana ha firmato per l'acquisizione di un parco eolico. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
ERG: rileva parco eolico in Scozia
Sul finire della scorsa settimana ERG ha comunicato di aver firmato uno Share Purchase Agreement con BayWar.e AG, operatore leader nel settore delle energie rinnovabili. Nello specifico questo riguarda l'acquisizione del 100% di un parco eolico onshore da 43,2 MW situato nel South Lanarkshire, in Scozia, riconoscendo un valore d'impresa di 60 milioni di sterline e il cui perfezionamento è atteso entro il prossimo mese di gennaio.
Il parco che è entrato in esercizio nel corso di questo trimestre, è costituito da 9 turbine da 4,8 MW l'una e beneficia di un 'Contract for Difference' di 15 anni aggiudicato nell'asta 'Ar4'. Questo riguarda uno schema operativo previsto nel Regno Unito per sostenere la produzione di energia a bassa emissione di anidride carbonica.
Nello specifico la produzione annua del parco è stimata in circa 120 GWh, corrispondenti a 46mila tonnellate di emissioni di CO2 evitate ogni anno e dovrebbe essere in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 28mila famiglie.
Grazie a questa nuova acquisizione il Gruppo andrà a consolidare ulteriormente la propria presenza nel Regno Unito, divenuto nel corso degli anni fondamentale nella strategia di crescita e diversificazione geografica. Da sottolineare che nel Regno Unito Erg prevede di raggiungere una capacità installata complessiva di quasi 300 Mw, a cui se ne aggiungeranno oltre a 47 in costruzione.
Ricordiamo infine che oggi Erg è uscita dal FTSE Mib per passare al FTSE Italia Mid Cap, mantenendo comunque una posizione di riserva nel caso di future modifiche.
Azioni ERG: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere come si sono comportate le azioni ERG sulla Borsa italiana. È stata una seduta in leggero territorio positivo per il titolo ERG che, con volumi in diminuzione rispetto alle ultime giornate, ha chiuso le contrattazioni in area 19,72 euro.
Il movimento odierno che fa seguito all'oops rialzista innescatosi nella seduta di venerdì scorso dai minimi di periodo in area 19 euro, potrebbe proseguire in direzione dei 20 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 19 dicembre.
Nel caso in cui le azioni dovessero superare queste aree resistenziali, dovremmo aspettarci ulteriori allunghi fin verso la soglia dei 21 euro, che rappresentano i top degli ultimi due mesi e nei cui pressi transita l'indicatore giornaliero del Supertrend. Fondamentale sarà lasciarsi alle spalle questi ultimi livelli, per avere un rafforzamento del quadro grafico con possibili allunghi fin verso la soglia dei 22 euro.
Al contrario fin quando le quotazioni rimarranno sotto i 20 euro, tutti i rimbalzi potrebbero essere sfruttati per aprire posizioni ribassiste. In questo caso dovremmo aspettarci un ritorno dei corsi verso i minimi di periodo situati sui 19 euro. Con l'eventuale violazione di questi supporti, si avrebbe un ulteriore e pericoloso indebolimento della struttura grafica con nuovi obiettivi i 18,30 euro e successivamente i minimi degli ultimi 55 mesi posti nei pressi dei 17,50 euro.
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