I rinnovati record di Wall Street nella seduta odierna, non impattano più di tanto sui mercati azionari del Vecchio Continente che si avviano a chiudere l'ultima seduta della settimana in ordine sparso. In questo contesto il FTSE Mib prosegue il suo trend ascendente termonando la giornata avvicinandosi ai 33.500 punti, sopra i quali sono possibili ulteriori allunghi prima verso i 33.600 punti e a seguire i 33.800 punti. Al contrario sarà solo con una discesa dei corsi sotto i 32.000 punti che si avrebbe un primo segnale di debolezza, con un primo obiettivo a 31.750-31.650 punti e successivamente i 31.500 punti.
Tra le storie interessanti che hanno caratterizzato la giornata odierna a Piazza Affari troviamo Eni, che ha confermato l'ingresso di un investitore in Plenitude. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Eni: Eip entra il Plenitude con il 7,6%
Nelle scorse ore Eni ha confermato l'ingresso del fondo svizzero Energy Infrastructure Partners in Plenitude, tramite un aumento di capitale di 588 milioni di euro. Nello specifico l'importo è pari a circa il 7,6% del capitale sociale di Plenitude sulla base di un equity value, post aumento di capitale, di quasi 8 miliardi di euro ed un enterprise value che supera i 10 miliardi di euro. Per il cane a sei zampe il completamento di questa transazione è uno snodo fondamentale per la propria strategia, in quanto da una parte va a consolidare il valore della società e dall'altra rafforza la struttura finanziaria. Inoltre l'operazione offre alla società un rinnovato impulso a proseguire il percorso di crescita verso la transizione energetica, forti della solidità del proprio modello di business.
Ricordiamo infine che solo poche ore prima Eni aveva annunciato la scoperta di un nuovo giacimento offshore di idrocarburi in Costa d'Avorio, che rappresenta la seconda più importante scoperta dopo il giacimento di Beleine. Sulla base delle valutazioni preliminari le risorse potenziali sono comprese tra 1 e 1,5 miliardi di barili di olio equivalente e nel pozzo sono stati trovati petrolio leggero, gas e condensati caratterizzati da valori di permeabilità da buoni ad ottimi.
Azioni Eni: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è mossa l'azione nella giornata odierna. Con volumi in rallentamento rispetto alle sedute precedenti, questa odierna è stata all'insegna degli acquisti per il titolo ENI che, chiudendo le contrattazione in area 14,70 euro, si riporta sopra quella la trendline rialzista partita dai minimi di ottobre 2022 che era stata violata nelle settimane passate. Nel breve periodo sarà con una conferma oltre i livelli appena citati, che l'azione dovrebbe riprendere il suo trend ascendente in direzione dei 14,85 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, e a seguire la soglia dei 15 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali aprirebbe le porte per ulteriori allunghi in direzione dei 15,50-15,60 euro e successivamente verso i massimi degli ultimi 4 anni posti sui 15,80 euro.
Al contrario una discesa dei corsi sotto i 14,60-14,50 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, dovrebbe riportare le quotazioni a mettere sotto pressione i minimi degli ultimi 5 mesi situati in area 14 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere ad una violazione di questi supporti, si avrebbe un indebolimento del quadro grafico con possibili ulteriori correzioni prima verso i 13,68 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 9 agosto, e successivamente i 13,40 euro.Da sottolineare che fondamentale sarà la tenuta di quest'ultimi supporti per evitare un test da parte del titolo sui minimi degli ultimi 6 mesi in area 13 euro.
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